Infiltrazioni mafiose, il governo scioglie il consiglio comunale di Cellino San Marco

ROMA- Il Consiglio dei Ministri ha sciolto il Consiglio comunale di Cellino San Marco. La decisione è stata assunta al termine della seduta di oggi a palazzo Ghigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Graziano Delrio.

Nella comunicazione ufficiale si legge:

“Al fine di consentire il risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata, il Consiglio ha deliberato, su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, lo scioglimento del Consiglio comunale di Cellino San Marco (Brindisi)”.

Secondo il consiglio dei ministri quindi nel comune di Cellino ci sarebbero state infiltrazioni mafiose che ne avrebbero condizionato le attività. Ragionevoli dunque i sospetti delle forze dell’ordine dopo i numerosi attentati ai danni del sindaco Francesco Cascione, dei componenti della sua giunta e di numerosi politici locali.

All’inizio di quest’anno  la commissione antimafia si era insediata  nel Comune su richiesta del prefetto Nicola Prete, dopo le indagini dei carabinieri. Al termine dell’attività la stessa commissione aveva consegnato la sua relazione. Il Prefetto sulla base del lavoro svolto dalla commissione aveva poi  inviato le sue osservazioni al ministero dell’Interno.

BrindisiOggi

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