Ingegnere ucciso: ascoltati conoscenti, martedì autopsia

La vittima Domenico Palmisano

SAN VITO DEI NORMANNI – S’infittisce il giallo la morte dell’ingegnere 70enne di San Vito dei Normanni Domenico Palmisano trovato morto la sera del 29 novembre scorso nella cucina della sua abitazione in contrada Varvolla a San Vito. Gli investigatori stanno indagando a 360 gradi per far luce su questo delitto. Intanto il sostituto procuratore di Brindisi, Paola Palumbo, che sta coordinando le indagini, ha disposto l’esame autoptico sul corpo della vittima che sarà eseguito martedì prossimo dal medico legale Antonio Carusi.

Il professionista sanvitese è stato ritrovato riverso per terra nella sala da pranzo con evidenti ferite da arma da taglio sul torace. Domenico Palmisano era un uomo noto in paese, anche per la sua riservatezza. L’ingegnere non aveva figli e non era sposato. A quanto pare non aveva nemmeno parenti in paese, l’unica sorella che aveva è morta qualche anno fa. Il professionista era una persona schiva, viveva in solitudine e lontano dal frastuono della città.

Sulla porta d’ingresso del casolare non sono stati trovati segni di effrazione. Da un primo sopralluogo effettuato sulla scena del crimine, l’uomo viveva in una situazione di degrado. Lo ha anche accertato il medico legale che ha effettuato un primo esame esterno sul corpo di Palmisano.

Ma il movente continua ad essere ignoto. Una delle piste più accreditate dagli investigatori sarebbe quella della sfera personale della vittima. Chi ha agito sicuramente lo conosceva bene. Infatti, non sono state trovate né l’arma utilizzata per ammazzare l’ingegnere e né le chiavi di casa.

In casa del professionista, che ormai non esercitava più da tempo, i carabinieri di San vito dei Normanni – al comando del capitano Diego Ruocco e che stanno coordinando le indagini insieme ai colleghi del Nucleo investigativo di Brindisi – non hanno trovato elementi importanti tanto da indirizzarli verso una pista precisa, ma intanto s’indaga sulla sua vita personale. I carabinieri stanno ascoltando i conoscenti di Domenico Palmisano.

Il corpo di Domenico Palmisano è stato trovato circa 24 ore dopo il decesso, così come confermato anche dal medico legale. Il controllo nel casolare è scattato dopo la segnalazione di alcuni conoscenti della vittima. Palmisano infatti non rispondeva al telefono e nemmeno al campanello di casa. La sera del 29 novembre intorno alle 21 la macabra scoperta. I militari sono stati costretti a sfondare la porta d’ingresso e in cucina hanno rinvenuto il cadavere: Palmisano aveva addosso i vestiti e indossava una giacca da camera.

Ora spetterà agli investigatori far chiarezza sul movente e identificare chi avrebbe ucciso l’ingegnere di San Vito.

(Foto Matulli)

Maristella De Michele

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