La maggioranza approva il piano di predissesto: conti blindati per 20 anni

BRINDISI- Approvato il piano di predissesto. Arriva anche l’ok delle forze politiche di maggioranza. Il consiglio comunale in tarda serata ha approvato con 20 voti favorevoli (era assente solo Marco Vadacca di Bbc) e 3  voti contrari dei consiglieri Cinque stelle,  il piano di riequilibrio. L’opposizione di centrodestra, dopo il dibattito, prima del voto, ha abbandonato l’aula.  Approvato così il piano che prevede la riduzione e i tagli dei servizi per i prossimi 20 anni, oltre all’applicazione delle aliquote massime per i tributi.  Il Comune di Brindisi ha accumulato una massa debitoria di 55milioni di euro, con un disavanzo per quest’anno di 16 milioni di euro. Il debito sarà ora spalmato per 20 anni con una rata da pagare di quasi 3milioni all’anno. Acceso dibattito in aula alla presenza di alcuni lavoratori di Multiservizi tra il pubblico. Dopo la relazione dell’assessore al Bilancio Cristiano D’Errico si è aperta la discussione, l’opposizione di centrodestra  e il gruppo dei 5Stelle hanno duramente criticato i tagli e la vendita delle Farmacie comunali e delle piscine, oltre all’internalizzazione dei servizi dell’Abaco,  le uniche  realtà che riuscivano a fare cassa. Il timore è quella della perdita dei posti di lavoro. Dito puntato contro la mancata adozione della rottamazione delle cartelle esattoriali che avrebbe portato un pò di soldi nelle casse comunali. La maggioranza ha risposto difendendo il piano e assicurando l’occupazione e la qualità dei servizi. Tra gli interventi dei consiglieri di centrosinistra si è registrato quello di Antonio Elefante del Pd che pur difendendo la manovra Rossi ha chiesto la riduzione dello stipendio da parte del sindaco, degli assessori e  del presidente del Consiglio del consiglio.  Tra i tagli  l’eliminazione del trasporto scolastico per gli studenti delle zone rurali,  in cambio il Comune darà 100 euro a famiglia al mese. Riduzione del servizio di assistenza domiciliare, e taglio netto al rimborso per malattia (che da 500 mila euro stanziati passa a 45mila euro), tagli anche ai servizi come Punto Luce, Cag. Aumento delle rette per gli asili nido in funzione del nuovo bonus delle legge di stabilità.Non vengono toccati gli asili nido, l’università e il trasporto ai disabili come era stato proposto dai dirigenti. Per fare cassa come si diceva, oltre ai locali commerciali e alle case, si mettono in vendita le Farmacie comunali e le due piscine comunali di Sant’Elia e Masseriola. Sarà inserito un ticket monumenti per i visitatori non residenti, una Tosap del sottosuolo per le aziende, si cercherà inoltre di recuperare almeno 600mila euro per l’evasione delle pratiche di condono edilizio, e ci sarà un ampliamento del cimitero e l’internalizzazione della riscossione dei tributi che non sarà più svolta da Abaco.Per quanto riguarda Multservizi sono stati annunciati tagli per l’affidamento dei servizi di circa 1milione e mezzo.

Il piano sarà ora inviato alla Corte dei conti che valuterà la congruità, ogni sei mesi, per i prossimi vent’anni,  il Comune dovrà presentare una relazione per dimostrare il rispetto della manovra.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Benissimo … quando invierete le nuove cartelle imu pf mettete i dati corretti via , numero civico , particella ed effettivo proprietario dell’abitazione. Vita nuova in questa citta’.

  2. il piano sarà sottoposto (quando?) al Collegio dei Revisori. Non ho dubbi che l’organo di revisione contabile approverà detto piano subordinandolo, nella parte narrativa del parere che sarà stilato, ai numerosi rilievi che saranno evidenziati.

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