La Polisportiva per Brindisi parte civile vs Flora: “Ha rovinato la passione sportiva”

BRINDISI- I tifosi si costituiscono parte civile contro Flora e tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda calcio scommesse. L’associazione di tifosi della squadra di calcio Ssd Città di Brindisi Polisportiva per Brindisi, nata qualche settimana fa per salvare il calcio brindisi e  che conta già circa 500 iscritti ha dato mandato a un legale, l’avvocato Giacinto Epifani, di costituirsi nel procedimento avviato dalla Dda di Catanzaro per episodi di calcioscommesse.

In particolare due gli episodi contestati, due partite quella con il San Severo e quella con il Pomigliano per le quali Antonio Ciccarone, Direttore Sportivo del Neapolis, avrebbe contattato Antonio Flora chiedendo di pilotare il risultato.

I tifosi quindi nell’eventuale processo  rivendicano “il danno da passione sportiva rovinata”.

La stessa tipologia di “danno” è stata già riconosciuta ad altri tifosi del Bari e del Lecce al termine del primo grado del processo che si è svolto nel capoluogo pugliese per altre combine che riguardavano proprio le due squadre.

A fine campionato la Polisportiva, nel tentativo di aiutare la squadra che ha militato nel campionato di Serie D e che è stata coinvolta nello scandalo per due partite truccate , aveva dato avvio a una iniziativa di azionariato popolare.

“Ci costituiremo parte civile al processo di Catanzaro con l’intento, scrivono in una nota i responsabili dell’associazione,  che qualsivoglia risarcimento si ottenga sarà devoluto all’Associazione e utilizzato a favore della società che andrà a gestire la squadra in futuro”. “Invitiamo chi non l’ha fatto-  proseguono-ad aderire per dare maggiore forza, essere più numerosi e ottenere un risarcimento superiore”.

BrindisiOggi

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