La politica cede il passo ad un tecnico, Rossi sul bilancio: “Siamo stati commissariati da un dirigente”

BRINDISI – Il bilancio di previsione al Comune di Brindisi lo stilerà il commissario ad acta. La politica cede il passo, il sindaco Rossi e la sua giunta decidono di non approvare il loro stesso bilancio dopo il parere negativo del dirigente dei Servizi Finanziari Simone Simeone. Parere non assolutamente vincolante.  “Abbiamo deciso di far intervenire un arbitro – spiega il sindaco in conferenza stampa -così che possa giudicare il nostro bilancio e il parere del dirigente”. Rossi non condivide la relazione di Simeone e gli appunti fatti. Parla di un dirigente troppo prudente che avrebbe bloccato la sua azione politica amministrativa. Punta il dito contro di lui che più volte ha chiesto a sindaco ed assessori di rispettare il piano di pre dissesto da loro stessi approvato. Rossi scarica sul dirigente, nel frattempo però anche il suo assessore al Bilancio Cristiano D’Errico si è dimesso prendendo le distanze da sindaco e colleghi.

Ora si attende che il commissario Giangrande,  nominato dalla Prefettura di Brindisi, possa predisporre il bilancio, nel quale ovviamente non ci saranno indirizzi politici. Giangrande è un dirigente della prefettura di Bari.  La parola successiva spetterà al consiglio comunale chiamato ad approvare il documento economico finanziario. Atto fondamentale per il proseguimento della legislatura. Nella sostanza, e nei conti, la politica è così commissariata. E lo dice anche il sindaco in risposta ad una nostra domanda. “La politica è stata commissariata da un dirigente”, ha affermato. Un’affermazione forte ed anche politicamente pericolosa.

Vi riportiamo il link della diretta della conferenza stampa del sindaco Riccardo Rossi.

https://www.facebook.com/822748557808247/videos/409768233536008

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*