La preside fa dietro front: a scuola tutti con la divisa ma senza distinzione tra maschietti e femminucce

FRANCAVILLA FONTANA- Fa dietro front la preside della scuola elementare e media del comprensivo Tre di Francavilla Fontana: a scuola si andrà con la divisa ma senza distinzione tra bambine e bambini. Dopo la protesta dei genitori la dirigente scolastica Adelaide D’Amelia è stata costretta a cambiare idea, a scuola si andrà tutti uguali: grembiulino per gli scolari delle prime classi delle elementari, e  polo per gli studenti delle medie. Le ragazzine saranno libere di indossare sia la gonna che il pantalone. Ripristinate le divise dello scorso anno.

La comunicazione alle famiglie è stata firmata oggi, 18 settembre, dopo giorni di braccio di ferro. “Per la cordialità dei rapporti con la comunità dei genitori – scrive la preside D’Amelia – al fine di ripristinare immediatamente l’intesa cordiale, che con alcuni sembra essere in parte allentata, ritengo di ripristinare le divise già adottate nei precedenti anni scolastici. I genitori sono liberi, se preferiscono di adottare altro modello”. Sulle divise diverse per maschietti e femminucce era scoppiato un vero e proprio caso, la notizia era finita sulle cronache nazionali dopo che la dirigente scolastica aveva comunicato alle famiglie la nuova divisa per i nuovi iscritti alle elementari e medie:  gonna blu e la camicia bianca per le ragazzine e pantalone e la cravatta per i maschietti. Immediatamente c’era stata la levata di scudi di alcuni genitori, che avevano scritto alla preside, ma anche all’assessore all’Istruzione e alle Pari opportunità del Comune di Francavilla Fontana Sergio Tatarano. Lo stesso assessore aveva invitato la dirigente a desistere sulla decisine. I genitori avevano anche  avviato una raccolta firme. Si contestava la scelta che appariva contraria alla cultura della parità di genere, ma c’era anche preoccupazione sui costi, circa 35 euro a divisa. Alla voce dei genitori si era unita anche quella dell’Arcigay Salento, della Collettiva Tfq Brindisi, della Cgil provinciale e del portavoce di Sinistra italiana Nicola Fratoianni.

BrindisiOggi

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