“La spazzatura dove la metto?”,Brindisi nel caos: cercasi disperatamente cassonetti

BRINDISI- Ed ora dove si butta la spazzatura? Cittadini di Brindisi nel caos più totale. In quasi tutta la città non c’è più un cassonetto dell’indifferenziata, neanche quello previsto nei condomini  per la raccolta porta a porta. Dopo che sabato la Monteco ha di qualche ora anticipato il ritiro dei cassonetti, la nuova azienda Ecologica Pugliese non ha ancora provveduto a dotare le varie zone degli appositi contenitori.

“Prima era rimasto qualche cassonetto- dice una residente del quartiere Sant’Elia (nel suo condominio hanno tolto i bidoni da sabato)- ma oggi ho fatto il giro della città con i rifiuti indifferenziati in auto e non ho trovato un luogo in cui gettarli.”

Le protesta sono tante. Anche sui social. La gente chiede informazioni è arrabbiata. Si rischia che gli angoli dei diversi quartieri diventino delle enormi discariche a cielo aperto. La nuova ditta la mattina provvede alla raccolta. Ma il problema resta tutto. Sono passati 4 giorni e dei nuovi cassonetti neanche l’ombra. Nel cronoprogramma che l’azienda ha consegnato al Comune la distribuzione dei nuovi bidoni era prevista nel giro di 48 ore dall’inizio del servizio, partito lunedì scorso.

La pazienza dei cittadini potrebbe non durare a lungo.

BrindisiOggi

7 Commenti

  1. Dal 20 novembre prossimo inizierà la
    distribuzione delle nuove tessere del servizio di bike sharing, il progetto pensato per offrire ai cittadini ed ai turisti un sistema di mobilità pensato per gli spostamenti brevi, di interscambio e di ‘penetrazione’ nel centro della città. L’assegnazione avverrà sulla base
    ….(tratto dal sito ufficiale del Comune di Brindisi)….OK va bene le biciclette, perchè di questo si parla ….ma le info sui rifiuti mai ? dove andare a conferire l’umido di Bozzano e l’indifferenziato? Napoli…. Brindisi ti vuole emulare. informo che sempre nel sito del comune compare il banner della Monteco con il numero verde

  2. In aggiunta a quanto da me postato qualche minuto fa, circa il tema delle tasse salate sui rifiuti occorre evidenziare che la situazione non cambia di molto nemmeno in altri Comuni viciniori rispetto alla città di Brindisi. Difatti nel centro abitato dove vivo (San Vito dei Normanni), nonostante alcuni comunicati stampa e successive raccolte di firme organizzate se non erro da qualche partito politico dell’opposizione in seno all’assise cittadina, questo è il secondo anno che l’attuale Amministrazione comunale sanvitese riscuote per una abitazione tipo cifre astronomiche che si aggirano intorno ai 400 Euro. Invece altri Comuni poco distanti, come ad esempio Carovigno, tardano inspiegabilmente nel far recapitare i relativi avvisi di pagamento, valevoli per l’anno in corso, nelle case dei suoi concittadini (quantomeno di coloro che sono proprietari degli edifici ubicati in alcune sue marine come ad esempio la frazione di Specchiolla).

  3. C’è da dire che situazioni come quella che si sta verificando in questi giorni nella città di Brindisi attinente la mancanza di cassonetti e/o bindoncini dove poter conferire i rifiuti hanno avuto modo di manifestarsi anche agli inizi dell’estate appena trascorsa nei pressi di Punta Penna Grossa in quel di Carovigno (esattamente a ridosso del tratto di spiaggia se non erro di proprietà delle forze armate ubicato nelle vicinanze della Riserva naturale statale Torre Guaceto) dove si è dovuto attendere non poco tempo (determinando, per via degli enormi cumuli di rifiuti che quasi ogni giorno si venivano a creare, inevitabili disagi sia per i bagnanti sia per il personale in servizio presso quel tratto di spiaggia se non erro di proprietà dell’Aeronautica Militare) affinchè l’Amministrazione comunale carovignese si decidesse a dotare quella zona (ben nota per via di un considerevole afflusso turistico soprattutto durante la stagione estiva) esclusivamente di un grande cassone in disuso per la raccolta indifferenziata dei rifiuti, considerato che a detta del personale dello stesso Comune di Carovigno in quel periodo non vi erano disponibili altri contenitori per il conferimento dei rifiuti oltre quelli già disseminati sull’intero territorio carovignese.

  4. MI CHIEDO UNA COSA : LO SMALTIMENTO DELLA SPAZZATURA HA UN COSTO ANNUALE CHE DIVISO 365 FA X EURO AL GIORNO.
    ORBENE,DA CIRCA 10 GIORNI SIAMO IN BALIA DELLA SPAZZATURA CONSERVATA A CASA PER MANCANZA DI CASSONETTI E NON SI SA QUANDO LI POSIZIONERANNO (VORREI VEDERE SE NEGLI ALTRI QUARTIERI,LI DOVE VIVONO I VISIBILI,LI HANNO POSIZIONATI IMMEDIATAMENTE).
    LA DOMANDA SORGE SPONTANEA,QUESTI GIORNI DI MANCATO CONFERIMENTO SARANNO RIVERSATI AI CITTADINI OPPURE,COME AL SOLITO,VOLEMOSE BENE?
    QUANDO SI E’ ORGANIZZATO IL TRAPASSO DA MONTECO ALLA NUOVA DITTA SONO STATE POSTE IN ESSERE LE BASI PER UNA CORRETTA E PIANIFICATA OPERAZIONE DI SOSTITUZIONE PER GRAVARE MENO SUI CITTADINI?
    HO CHIAMATO I VIGILI PER DENUNCIARE PRESENZA DI SACCHETTI ABUSIVI ABBANDONATI NELLE STRADE DEL MIO QUARTIERE, SENZA AVERE RISPOSTA SUI TEMPI.
    MA CHE RAZZA DI CITTÀ’ E’ QUESTA ? ASPETTATE CHE SCOPPI LA GUERRA DELLA MONNEZZA?

  5. Cosa ancor più grave il continuo silenzio da parte dell amministrazione comunale!Tra poco i topi diventeranno i padroni della città!

  6. Non é più questione di pazienza ma rassegnazione… ci siamo arresi da tempo su tutti i fronti. Gli attuali amministratori chi li ha voluti? …e siete davvero la maggioranza? Siamo oltre il degrado.

  7. Il comune ed in particolar modo il ramo ecologia igiene urbana dovrebbe vigilare su questi avvenimenti…..Quando??!

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