Ladro seriale, 28enne finisce in comunità

OSTUNI- Ladro seriale , finisce nei guai un 28enne.

L’uomo è finito nel mirino degli agenti del commissariato di Ostuni che hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia  perché ritenuto responsabile di gravi episodi di furto.

Dopo le formalità di rito M.M.,  28 enne ostunese,  è stato  associato in stato di arresto presso il REMS di Carovigno.

Tra la fine del mese di maggio e la metà del mese di giugno  scorso nel centro della Città Bianca, si erano verificati  alcuni episodi di furto e di danneggiamenti anche presso strutture pubbliche come il locale ospedale, che creavano non poco allarme sociale e preoccupazione tra i residenti.

In 2 occasioni, però, l’autore dei reati, aveva commesso  delle leggerezze che permettevano agli agenti del commissariato di acquisire decisivi elementi su cui fondare il prosieguo investigativo.

 In particolare si era verificato il furto di una borsa ai danni di un anziana signora, al cui interno vi era la somma di 100 euro oltre ad oggetti personali di inestimabile valore affettivo nonché il furto di un telefono cellulare di ultima generazione e di una pisside, sottratti ad un parroco del posto, dopo aver letteralmente messo a soqquadro la sacrestia, una volta introdottosi all’interno a seguito del danneggiamento della porta d’ingresso.

Le indagini, l’ascolto di testimoni, l’analisi dei circuiti di videosorveglianza privati, avevano permesso di  notare un individuo che, solitario, quasi colto da veri e propri raptus, eseguiva i gesti criminali, dileguandosi immediatamente dopo, rendendosi di fatto irreperibile per lunghi lassi di tempo.

Eseguite alcune perquisizioni domiciliari a carico del sospettato, lo stesso, veniva trovato in possesso della refurtiva trafugata nei due riferiti episodi di furto che, interamente recuperata, veniva restituita alle vittime.

Così il giudice per le indagini preliminari, Maurizio Saso, concordando totalmente con le indagini condotte dal commissariato ostunese, disponeva che  M.M. fosse ristretto presso il REMS di Carovigno, in quanto resosi responsabile dei gravi episodi predatori documentati e poiché socialmente pericoloso se non sottoposto ad adeguate cure e se non seguito appositamente da appositi specialisti del settore.

BrindisiOggi

 

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