L’inno azzurro dei Mondiali di calcio 2014 cantata dai salentini Negramaro

LECCE – I Negramaro saranno la voce ufficiale dell’inno italiano dei Mondiali di calcio 2014 in Brasile. Sarà Giuliano Sangiorgi e gli altri componenti della band tutta pugliese e salentina doc ad accompagnare i ragazzi azzurri con la reinterpretazione della hit scritta da Guido Maria Ferilli ‘Un amore così grande’ in onore dei calciatori nerazzurri: il brano, accompagnato da un videoclip firmato da Giovanni Veronesi, sarà in radio da domani 16 aprile e il ricavato verrà devoluto interamente all’Aisla (associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) e Aism (associazione italiana sclerosi multipla).

Ancora una medaglia di orgoglio per la band leccese che è stata scelta per cantare l’inno della Nazionale Italiana per i Mondiali di calcio 2014. Dopo aver collezionato dischi d’oro e platino per i successi ottenuti negli anni ecco che i Negramaro potranno aggiungerne ancora un’altra.

Il progetto nato da un’idea di Radio Italia (da anni partner ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio), in collaborazione con Sugar e con la band è stato accolto con entusiasmo dalla Figc e vuole essere un grande omaggio alla squadra azzurra, impegnata fra pochi mesi nella Coppa del Mondo Fifa 2014 in Brasile.

I Negramaro, band dal carattere unico e dallo spirito rock che, grazie ad uno straordinario talento musicale unito ad un’anima poetica, da oltre 10 anni colleziona grandi successi e consensi. Radio Italia ha deciso di sostenere fortemente il progetto ‘Un Amore Così Grande 2014’, infatti, sarà in onda in esclusiva su Radio Italia per le prossime ore e si potrà poi ascoltare per la prima volta dal vivo sul palco di “RadioItaliaLive – Il Concerto” la terza edizione dell’esclusivo evento in programma il 1° Giugno 2014 a Milano in piazza Duomo, dove i Negramaro saranno, come peraltro lo scorso anno, indiscussi protagonisti. La band, infine, sarà con lo staff di Radio Italia in Brasile nell’ambito della prossima trasferta della Nazionale per tifare e sostenere i nostri ragazzi.

Mar.De.Mi.

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