Lite per gli stipendi, accoltella ristoratore di Ceglie: arrestato 49enne

CEGLIE MESSAPICA – Avrebbe accoltellato il datore di lavoro di sua moglie per due mensilità arretrare: arrestato un uomo disoccupato di 49anni per tentato omicidio. Si tratta di Silvano Pugliese, di Ceglie Messapica, già noto alle forze dell’ordine. La vittima, il titolare del ristorante Dellisanti a Ceglie Messapica, è stato trasportato presso l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi dove gli sono stati applicati alcuni punti di sutura ed è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.

Una coltellata alla gola procurando ad Antonio Dellisanti, titolare di uno dei più noti ristoranti di Ceglie Messapica, un taglio di 3 centimetri.  I fatti sono avvenuti la scorsa notte (tra il 24 e il 25 settembre) a Ceglie. Dalla ricostruzione fornita dai carabinieri, tutto sarebbe successo intorno alle ore 2 all’esterno del locale di Dellisanti.

Pioveva e Pugliese ha deciso di recarsi al ristorante dove lavora la compagna con un ombrello per riaccompagnarla a casa. La donna ha un contratto part-time e rappresenterebbe l’unico cespite per la coppia. Quando il 49enne è giunto nelle adiacenze del ristorante – secondo la ricostruzione degli investigatori – aveva in una mano l’ombrello e nell’altra un coltello serramanico. Quando la compagna si è resa conto dell’arma e intuendo le intenzioni dell’uomo, ha cercato di dissuaderlo invitandolo a tornare a casa. La loro discussione a voce sostenuta ha attirato l’attenzione del ristoratore che è uscito fuori dal locale per accertarsi cosa stesse accadendo. A quel punto Antonio sarebbe stato prima minacciato con la pretesa che provvedesse subito al debito con la donna e dopo sarebbe stato colpito con un fendente al collo.

L’aggressore a quel punto si è allontanato dal locale, ma dopo pochi minuti sarebbe ritornato e avrebbe raggiunto la vittima all’interno del ristorante dove si era rifugiata per ricevere i primi soccorsi e avrebbe continuato a minacciarlo gesticolando con l’ombrello che aveva ancora fra le mani, tentando di estorcergli il denaro di cui la compagna era creditrice. Silvano Pugliese, a quel punto, – stando alle indagini – si sarebbe recato nella sua abitazione, distante poche centinaia di metri dal locale pubblico, si sarebbe cambiato d’abito e avrebbe collocato il coltello utilizzato su di una mensola della cucina, per poi allontanarsi a piedi.

I militari dell’Arma del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni, diretti dal tenente Bruno, nel corso della perquisizione presso l’abitazione di Pugliese, hanno rinvenuto il coltello e hanno attivato le ricerche dell’uomo che hanno rintracciato nel centro storico di Ceglie Messapica in piazza Risorgimento dove lo hanno tratto in arresto.

Antonio Dellisanti, a seguito della ferita al collo, è stato trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi, dove è stato medicato con alcuni punti di sutura ed è stato dimesso.

Circa 12 anni addietro, nell’aprile 2006, Silvano Pugliese si rese protagonista di un simile episodio: sempre a Ceglie Messapica accoltellò per analogo motivo il datore di lavoro della moglie, da cui si è successivamente separato.

Il 49enne dovrà rispondere di tentato omicidio, estorsione aggravata dall’uso di armi, lesioni personali e porto abusivo di arma non da sparo e dopo le formalità di rito è stato trasportato in carcere a Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Mar.De.Mi.

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