L’opposizione lancia l’appello ai cittadini: “Raccogliamo le firme per sfiduciare Consales e la sua giunta”

BRINDISI- Vogliono sfiduciare il governo Consales, e siccome non hanno i numeri in consiglio, perché minoranza, hanno deciso di chiedere aiuto ai cittadini. L’opposizione di centrodestra promuovere la sottoscrizione popolare di una mozione di sfiducia  al sindaco e alla sua giunta. L’aumento della Tari sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.  “La proponiamo agli altri consiglieri comunali ma soprattutto a tutti i cittadini- affermano i capigruppo di Forza Italia, Futuro e Libertà, Brindisi Avanti Veloce, La Puglia prima di tutto, Movimento Regione Salento e Gruppo Indipendente- che sentono ormai arrivato il momento che Consales e i suoi vadano a casa.”

Precisano che non hanno i numeri richiesti dallo Statuto per presentarla in Consiglio perché i consiglieri Di Noi e Cursi, che erano stati eletti per stare nella opposizione, sono passati con Consales. “ Bene- aggiungono i consiglieri di minoranza- questo non fermerà noi e i tanti cittadini indignati che così potranno essere protagonisti e sostituirsi a loro dando forza all’azione di protesta. Tutti i continui fallimenti saranno tutti elencati nel documento proposto.

La minoranza sviscera tutte le questioni che avrebbero portato al fallimento di questa amministrazione: “L’utilizzo sconsiderato dei fondi pubblici per feste e sagre, i sei rimpasti di giunta in 36 mesi e un esercito di assessori presi e poi cacciati via, l’emergenza abitativa fuori controllo, la promessa non mantenuta delle 4 donne in giunta, le inchieste giudiziarie, la violazione del patto di stabilità, il fallimento del super-assessorato all’Ambiente e delle politiche ambientali, la gestione pessima dei rifiuti, una città sporca oltre il limite della sopportazione, la perdita dei finanziamenti della UE per la rigenerazione urbana di Tuturano, il piano urbanistico generale e della costa ancora fermi”.

Ma ciò che secondo l’opposizione da ultimo avrebbe creato sdegno e particolare indignazione nella collettività è stato l’aumento delle tasse sui rifiuti: la TARI, che è aumentata per il 2015 e che aumenterà ancor di più per il 2016, a fronte di un servizio dei rifiuti che è visibilmente peggiorato in tutti i quartieri della città.

La raccolta delle firme partirà la prossima settimana e sarà anche online. Lunedì 3 agosto alle ore 11 ci sarà una conferenza stampa per presentare anche le iniziative che si intende prendere in Consiglio comunale.

Il centrodestra lancia un appello anche ai consiglieri di opposizione di centrosinistra come Rossi, Fusco e lo stesso Giovanni Brigante, non è passata inosservata la sua assenza il giorno del consiglio comunale sul bilancio.

“Proponiamo a tutti coloro che vogliono mandare a casa questa Amministrazione di unire le forze- concludono i capigruppo-  A cominciare dai colleghi Rossi (che ha già promosso una iniziativa analoga), Fusco e Giovanni Brigante ma soprattutto lo proponiamo a tutti quei cittadini che sono stanchi di tutto quello che ormai è sotto gli occhi di tutti: la città pare essere rovinosamente tornata indietro sotto molti, troppi punti di vista”.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Mi auguro che non sia solo polvere, schiamazzo. Vediamo il risultato e, se ci sono i numeri, il “colpo” dovrà essere unico e risolutivo. Durante il servizio militare, in uno dei periodi più caldi della recente storia italiana, quando montavo di guardia il mio fucile mitragliatore lo posizionavo a colpo singolo. Meno rumore e meno spreco.

  2. GIUSTO MANDIAMOLI A CASA GUESTA AMMINISTRAZIONE SONO DEI SANGUISUCA COME RINPIANGO L AMMISTRAZZIONE ANTONINO LUI SI ERA VICINO ALLA GENTE HA CASA DOVETE ANDARE

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