Lungomare, la proposta: “Transito a fasce orarie e così salviamo i negozi”

BRINDISI- Transito sul lungomare Regina Margherita  a fasce orarie ed in base i periodi è la proposta fatta dai gruppi consiliari del Popolo della Libertà, FLI, Brindisi Avanti Veloce, La Puglia prima di tutto e Movimento Regione Salento. Una proposta contenuta nell’ordine giorno in discussione nella seduta del consiglio comunale a Brindisi ,  domani 31 marzo.

 In realtà  quest’ordine del giorno riguardante la regolamentazione di traffico a fasce orarie su Viale Regina Margherita,  sottolinea il centro destra,  era stato già proposto in discussione oltre tre mesi fa .

L’idea, dice Mauro D’Attis, è quella di aiutare le attività commerciali che si  affacciano sul porto. Modificando l’ordinanza di limitazione del traffico lungo il Viale Regina Margherita, considerato, tra l’altro, che il progetto realizzato ha previsto una via carrabile che può tranquillamente sopportare il transito. Il transito veicolare consentirebbe alle attività commerciali di non restare isolate, soprattutto in alcuni periodi dell’anno.

 BrindisiOggi

15 Commenti

  1. Certo che ci vuole una faccia di ….bronzo ha dire certe cretinate come quelle di Dattis e compagni.E proprio vero,che pur di fare il bastian contrario a tutto,venderebbe l’anima al diavolo, non rendendosi conto delle grandissime fesserie che dice e che propone.Spero che la cittadinanza si renda conto di che pasta è fatta certa gente e ne deduca le logiche conseguenze quando si andrà a votare. IL LUNGOMARE NON DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE APERTO AL TRAFFICO. Anzi con l’occasione,vogliamo parlare anche di quell’obbrobrio che si chiama (pomposamente)ristorante Iaccato? Cosa si astetta a raderlo al suolo e dare un’immagine più decente del nostro bel lungomare?Così si evita il passeggio dei topi dal mare al fabbricato e viceversa? Quella struttura si trova nel bel mezzo del lungomare e costringe a delimitare fortemente lo spazio a disposizione quando si fanno manifestazioni di vario genere.In altre occasioni,gli stabili che erano su terreno pubblico e che deturpavano le bellezze della città,sono state abbattute,(ved.Porta mesagne,porta lecce,bastione S.Giorgio,ecc,ecc,)Non capisco perchè non si possa fare per Iaccato?

  2. Onestamente a me il lungomare piace chiuso e pedonale , ma ripensandoci , avendo acquistato una fiammante auto nuova e di lusso ( a rate s’intende ) potrebbe essere l’occasione per passare davanti al BETTY e POSARE mentre guido ah ah ah ah !!!

  3. Tanti anni fa il lungomare era brutto da vedere però era un porto vivo con i pescherecci che oggi non possono più attraccare per dare spazio alle lobby degli imprenditori nullatenenti proprietari degli yatch,i traghetti che facevano arrivare i turisti diretti alla grecia.Oggi il restyling è stato disastroso,con quello stile moderno che ha abbruttito un lungo mare privandolo delle basole e delle chianche che in nessun altro posto d’Italia sarebbereo state “rubate” alla luce del sole o violentate come è successo in via Carmine forandole per piantare aste in ferro che man mano si stanno togliendo lasciando intravedere lo scempio di una città senza attributi.
    Vergognati D’Attis, tu non ami la tua città la usi per i tuoi scopi politici;del resto come fa tutta la classe politica Brindisina.Tante parole e pochi fatti, sbagliati .

  4. Come scusate? Riaprire il transito per riavviare il commercio di 2 bar, una pizzeria, un ristorente e un’enoteca? Credo che qui siamo alle solite: affrontare le problematiche di una città dalla corteccia, con superficialità, come superficiale è la maggior parte della sua gente, io per primo.
    Sapete quali sono 2 tra i maggiori problemi di questa cittadina agonizzante?
    1) tutti quei locali che vedete chiusi da tempo nel corso (come quelli in attività), sono di proprietà di una “lobby” di affittuari che non ha interesse a abbassare i costi d’affitto, dato il loro benestare. Basti pensare che un locale di pari metratura nel centro Pordenone ad es., costa la metà.
    2) Tante, troppe attività (comprese alcune presenti sul lungomare), da troppo tempo ignorano di fatto le leggi sul lavoro, creandone di proprie, come nel far west! Sfruttamento vero e proprio che costringe tanti e tanti giovani a fuggire.

    E sapete una cosa? Le istituzioni e certi enti preposti al controllo, STANNO A GUARDARE!!!

  5. I politici brindisini all’opposizine pur di mettere il bastone fra le ruote alle maggioranze venderebbero l’anima al diavolo, come adesso, facendo le proposte più assurde.Il lungomare era ed DEVE rimanere interdetto al traffico,e prego i miei concittadini di prendere nota di queste proposte e ricordasene alle prossime votazione.

  6. Credo che il discorso sull’apertura dei corsi non possa essere esteso a quello concernente il lungomare!
    La carrabilità dei corsi non credo abbia influito positivamente sui negozianti, anche perchè non è stata data la possibilità di parcheggiare e questo lo si può notare confrontando corso Garibaldi e corso Roma! Probabilmente ne ha beneficiato la viabilità. Purtroppo a Brindisi siamo chiusi in una mentalità da paese, dove bisogna fermarsi sotto la saracinesca del negozio per poter effettuare acquisti.
    Il Lungomare, invece, va conservato e preservato come tale! Le attività commerciali che si affacciano su di esso hanno natura ristorativa pertanto una macchina in transito credo possa recare loro solo disturbo! Io, al contrario, mi immagino un lungomare animato per tutto il periodo estivo, l’incentivazione di strutture ristorative anche con la creazione di chioschetti in stile, volendo attrarre anche diportisti: si creerebbe un grande movimento dove i proprietari dei natanti “sfrutterebbero” le risorse della nostra città!!! Sicuramente le mie considerazioni non sono delle novità ma, a volte, è bene ricordarsele perchè bisogna pianificare, indirizzare e non soltanto fare, fare e fare….

  7. Ma quali negozi??!! Stiamo parlando di un paio di bar e ristoranti??!! Vedo che la mia città continua a fare passi in avanti verso l’ecosostenibilità. Complimenti. La brillantissima idea di riaprire i corsi alle automobili è stata fallimentare e mi sembra giusto replicarla..(!!!). Forse sarebbe il caso più di riaprire la nostra città in termini di proposte di sviluppo un più sensate??!!

  8. D’Attis ti presentavi come il giovane del consiglio comunale e hai delle idee da vecchio. Basta co set calzate di aprire al traffico con l’intenzione di aiutare i commercianti. Sono calzate volete capirlo? La gente a Brindisi non spende perché non lavora. Non perché non và in giro in macchina. Quel lungomare è bellissimo da transitare a piedi e in bicicletta e voi volete rovinarlo con il passaggio delle auto. Voi state male.

  9. Il lungomare deve rimanere chiuso al traffico come in tutte le altre città,dove i centri storici sono chiusi solo a brindisi si vede tutto questo.

  10. Il lungomare deve rimanere pedonale.
    I due corsi devono essere carrabili e avere parcheggi gratuiti per il tempo dell acquisto in negozio. Documentato tutto da parcometro o scontrino in caso di acquisto.

  11. A Brindisi c’è sempre qualcuno pronto, a rovinare quel poco di bello che si riesce a fare in questa martoriata città, dopo tantissimi anni di attesa, finalmente abbiamo un lungomare da fare invidia, l’unica zona della città, dove si può fare una passeggiata in tranquillità, senza il rumore e lo smog delle macchine ed ecco arrivare il genialoide di turno, che con la scusa di aiutare i commercianti pensa bene di aprire il transito alle auto, ma io mi chiedo, chi percorrerebbe il lungomare in auto come potrebbe aiutare il commercio, visto che si potrebbe solo transitare e non sostare (anche perchè non ci sono zone adibite a parcheggio) quindi dovrebbe entrare direttamente con l’auto nell’attività commerciale in cui intende fare acquisti?
    L’esperimento fatto su corso Garibaldi non è servito ha niente? Anche li si lamentava una scarsa affluenza di clienti per mancanza di transito di auto, è trascorso più di un anno ma non è cambiato nulla, anzi mi pare che la situazione sia peggiorata. Quindi vi prego cari politici ed amministratori, trovate qualche altra idea per aiutare i commercianti di Viale Regina Margherita, ma lasciate il lungomare chiuso al traffico veicolare, perchè è bello così com’è e cioè ZONA PEDONALE.

  12. ma lo sapete quanti sono le famose attività commerciale di cui si parla? 3 ristoranti di circa 20 mq e 2 bar che per altro fra poco porteranno i tavolini sul mare????? Beati coloro che gusteranno pre
    Libatezze al benzeide.ma avete controllato se emettono tutti gli scontrini?

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