Maggioranza Carluccio: tra fibrillazioni, deleghe speciali e la giunta da rivedere

BRINDISI- Quattro delega speciali, nove assessori e un richiamo dal prefetto per la giunta che non rispetta la percentuale sulla parità di genere. Spunta una quarta delega speciale ad un consigliere. Questa volta si tratta di Luigi Sergi che avrà la delega speciale alla casa, questi  si aggiunge  a Loiacono con la Cultura, a Marika Rollo con Servizi sociali e a Marco Stasi con l’Università.  Intanto resta la questione giunta e la necessità di inserire un’altra donna così come ha segnalato il prefetto. Qualcuno degli attuali assessori dovrà fare un passo indietro, per togliere l’illegittimità. Sempre che Carluccio non voglia fare una squadra a 10 con tutto ciò che  ne consegue in termini di spesa e inopportunità in un bilancio stringato.

Giunta a parte nella maggioranza continuano le fibrillazioni. I Cor dicono di attendere un tavolo politico per un confronto su alcuni temi. Ma gli stessi fittiani  sono contestati dai colleghi di maggioranza dopo le fughe in avanti dell’assessore De Maria (Cor) prima con il Natale, poi con il teatro Di Giulio. Questioni entrambe stoppate dopo le polemiche finite sulla cronaca. Vicende che non hanno dato certamente lustro all’azione di governo.

 Qualcuno nella coalizione di Carluccio dice che gli esponenti dei Cor hanno minacciato di non presentarsi al prossimo consiglio comunale sino a quando non ci sarà un confronto politico. Ma gli alleati al momento smentiscono un’azione così forte.

Dall’inizio di questa legislatura la maggioranza non è mai stata coesa, prima problemi con le nomine in giunta, poi le deleghe speciali,  poi la sostituzione da parte degli stessi Cor di due  loro componenti nell’esecutivo. Insomma ogni giorno qualcuno ha qualcosa da lamentare. In tutto questo la sindaca resta in silenzio, almeno pubblicamente in silenzio.

Intanto resta da chiarire anche la questione scrutatori per la quale gli uomini di Fitto avevano chiesto il sorteggio,  praticato poi solo per la percentuale in capo alla sindaca, gli altri nominativi sono stati indicati dai consiglieri. Dall’elenco spuntano parenti di esponenti di maggioranza  e opposizione.

All’ordine del giorno poi i rifiuti e il futuro delle partecipate. Una serie di questioni sul tappeto che meritano una programmazione e una maggioranza coesa.

Lu.Po.

1 Commento

  1. Giunta da rivedere?
    Da cancellare vorrai dire!!
    Io avrei una proposta, a guidare la città deve subentrare il secondo classificato alle elezioni.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*