Manufatti in creta realizzati dai detenuti del carcere di Brindisi e donati alla città

BRINDISI – Una chiave con lo stemma della città di Brindisi e un fermacarte con in bassorilievo il capitello della Colonna Romana: sono i manufatti in creta realizzati dai detenuti del carcere di Brindisi grazie al laboratorio artistico-artigianale guidati dai volontari dell’associazione ‘Rompi le sbarre’. Sono stati consegnati al prefetto Valerio Valenti e al commissario prefettizio del Comune di Brindisi Santi Giuffrè , in una cerimonia svoltasi all’interno della Casa Circondariale del capoluogo.

“E’ stato un momento molto importante per la nostra realtà carceraria – ha dichiarato la direttrice della casa Circondariale di Brindisi Anna Maria Dello Preite – in quanto questi manufatti saranno offerti alle delegazioni che visiteranno la nostra città sia dal Prefetto che dal Commissario Prefettizio. Un segnale importante che dà valore al lavoro, all’impegno e alle professionalità dei detenuti in una visione più ampia di inclusione sociale per i ristretti e di promozione delle attività svolte all’interno del carcere. Ringrazio, pertanto, la sensibilità del dott. Valenti e del dott. Giuffrè che da subito hanno fatto propria questa idea”.

Un momento della consegna: da sx Santi Giuffrè, Valerio Valenti e Anna Maria Dello Preite

“La nostra associazione – ha dichiarato Daniela Angelini, presidente dell’Associazione di Volontariato “Rompi le sbarre” – ha da poco avviato le sue attività all’interno della casa Circondariale di Brindisi ma abbiamo voluto sin da subito dare un segnale chiaro e forte di quella che è la nostra idea di volontariato in carcere. Non semplici parole ma fatti concreti e la cerimonia di consegna di oggi ha rappresentato il primo grande risultato ottenuto in primis dai detenuti che hanno partecipato ai  laboratori, quello artistico artigianale e quello di stampa digitale. Stiamo già attivando nuovi laboratori come quello di sartoria al fine di rendere sempre più “visibili” all’esterno delle mura carcerarie i “talenti” che questi detenuti hanno dimostrato e dimostrano di avere”.

La cerimonia di consegna dei manufatti in creta è proseguita con un concerto degli allievi della Scuola Musicale di Francavilla Fontana, diretta dal Maestro Antonio Curto, che si sono esibiti in brani di musica italiana, internazionale e canti di Natale.

BrindisiOggi

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