Un medico di cui andare fieri, Latini in Commissione europea sanità

BRINDISI- Le sue ricerche scientifiche in campo sanitario-ambientale avevano già fatto parlare di lui, uno scienziato all’ospedale Perrino di Brindisi. Giuseppe Latini, un medico della sanità pubblica di cui andare fieri, chi lo conosce di lui dice, che si è davanti ad  un professionista con grandi noti umane, discreto, di poche parole, con una grande sensibilità, soprattutto con i bambini. Le sue pubblicazioni hanno trattato diversi argomenti dai dati sulle malformazioni cardiache dei bambini nati a Brindisi negli ultimi dieci anni alle analisi sul latte materno e degli elementi cancerogeni che provengono da fattori esterni che si trasmettono ai bambini. Giuseppe Latini, primario del reparto di Neonatologia presso l’ospedale “A. Perrino” di Brindisi è stato scelto dalla Commissione scientifica europea per la salute e i rischi ambientali per fare parte come componente effettivo del gruppo di lavoro che studia sostanzialmente tutte le implicazioni generate dai dispositivi medici.

Il ruolo dei dispositivi medici nell’assistenza sanitaria è cruciale. La varietà e la capacità innovativa di questo settore contribuiscono significativamente al miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’assistenza sanitaria. Il settore dei dispositivi medici comprende un’ampia gamma di prodotti, dalle semplici bende ai prodotti più sofisticati per il mantenimento in vita, e svolge un ruolo fondamentale nella diagnosi, la prevenzione, il monitoraggio e la cura delle patologie, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini che soffrono di disabilità.

L’impegno dell’UE riguarda principalmente il quadro normativo relativo all’accesso al mercato, i rapporti commerciali internazionali e la convergenza normativa, il tutto finalizzato a garantire il massimo livello di sicurezza del paziente, promuovendo al contempo l’innovazione e la competitività del settore.

Il nome di Latini, già nel marzo 2009, fu pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea nell’apposito elenco dei consulenti scientifici sulla valutazione dei rischi nella sanità pubblica ed in quel caso fu scelto a fare parte di un pool di esperti a servizio della Commissione Europea della Salute e Tutela dei Consumatori.

La prossima riunione del gruppo di lavoro è stata fissata al 28 gennaio a Bruxelles. Tra i criteri di selezione che hanno determinato la nuova nomina del medico brindisino vi sono esperienza professionale pertinente applicabile ai settori di competenza dei comitati; esperienza nella valutazione dei rischi e nella consulenza scientifica, in particolare nei settori attinenti alla sanità pubblica; capacità di analisi; comprovata preparazione scientifica di eccellente livello in uno o più campi attinenti al settore di competenza; esperienza professionale in un ambiente multidisciplinare e internazionale; capacità manageriali e organizzative, in particolare per quanto riguarda la presidenza e l’organizzazione di gruppi di lavoro.

 Brindisioggi

 

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