Minaccia di morte e continua a pedinare la ex: arrestato, niente pc e cellulare

FRANCAVILLA FONTANA – Viola divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex: arrestato 33enne. Sono stati i carabinieri a porre le manette ad un uomo di Francavilla Fontana, che dopo le formalità di rito è stato trasferito presso la sua abitazione al regime degli arresti domiciliari e nella circostanza gli è stato inibito l’uso del telefono o di altri mezzi di comunicazione.

Pedinamenti, minacce, anche di morte, ingiurie, violenza psicologica. Un’altra, l’ennesima storia di una relazione finita e di un uomo che non vuol sapere di lasciare in pace la ex. Questa volta la storia arriva da Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.

Tutto ha inizio nel settembre 2017, quando, dopo la fine della sua storia sentimentale, un 33enne avrebbe iniziato a molestare la ex convivente. La vittima denuncia tutto ai carabinieri. Il 27 novembre 2017 l’uomo viene sottoposto con Ordinanza Applicativa della Misura Coercitiva Personale, al “divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa”, provvedimento scaturito a seguito delle attività investigative sviluppate dai carabinieri che avevano evidenziato reiterate condotte nei riguardi della ex convivente.

Il 33enne avrebbe compiuto ripetuti atti molesti nei confronti della ex per un periodo, così come accertato dagli investigatori, fatte dal settembre alla fine del mese di novembre 2017.

Nel periodo successivo ricompreso tra i mesi di febbraio e marzo 2018, l’uomo avrebbe violato più volte le restrizioni impostegli dal provvedimento di divieto, contattando telefonicamente la ex, rivolgendole anche ingiurie e minacce di morte. La vittima sarebbe stata anche pedinata con appostamenti nelle adiacenze della sua abitazione. L’uomo in una circostanza le avrebbe sfondato con un calcio il portone d’ingresso.

Pertanto, nei suoi confronti, si è reso necessario il provvedimento cautelare maggiormente afflittivo. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Mar.De.Mi.

 

 

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