Mini ordigno al Morvillo, parla il custode.

BRINDISI– Un sacchetto di patatine con alcol e piccoli petardi, Marcello Caniglia, 45 anni, custode dell’istituto superiore Morvillo Falcone di Brindisi, non si sa dare una spiegazione. Il sacchetto l’ha ritrovato lui,  era appeso ad uno degli elementi esterni dei condizionatori della scuola. “E’ la prima volta che succede di trovare una cosa simile. I ragazzi non vengono da questo lato della scuola”. Caniglia è ancora scosso mentre ci racconta  questa mattina l’inquietante rinvenimento di ieri sera.

L’uomo che si occupa di vigilare la scuola da 10 anni,  intorno alle 22 di ieri stava facendo un giro all’interno del giardino dell’istituto quando ha notato il sacchetto, una sbirciata e poi la telefonata al 113. Ad un anno di distanza dal tragico attentato in cui perse la vita la piccola Melissa Bassi, la tensione resta alta. “Io sono agitato- dice Caniglia- forse dovevo parlare con la dirigente prima di chiamare la polizia”. Non vuole essere fotografato , di attenzione mediatica nell’ultimo anno c’è ne stata abbastanza. “I ragazzi non fanno queste cose. Qui non abbiamo mai avuto problemi”.

Eppure quel sacchetto sembra lasciato  di proposito. Il suo contenuto ora è al vaglio degli investigatori. Alcol e una manciata di petardi, quelli che comunemente si chiamano raudi, una miscela a suo modo esplosiva. Ieri gli studenti hanno terminato le lezioni alle 13.00, dopo di che il custode ha chiuso i cancelli dell’istituto e nessuno più vi ha avuto accesso. Caniglia dice di aver fatto altri giri intorno alla scuola nel pomeriggio di ieri ma di non aver notato il sacchetto prima delle 22.00. Chi l’ha lasciato, presumibilmente,  si sarebbe introdotto nell’istituto nel tardo pomeriggio o nella prima serata. Elementi questi d’indagine per carabinieri e polizia che ora si occupano del caso al vaglio degli investigatori anche le immagini di video sorveglianza della zona.

Lucia Pezzuto

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