Multe di politici, aziende e parenti pagate da Multiservizi, la lista in Procura, Arigliano:” L’ho fatto solo in casi palesemente giustificati”

BRINDISI- Multe per violazione del codice stradale che risultano pagate da Multiservizi invece che dai veri proprietari della auto. Il comando della polizia municipale effettuando una verifica sui pagamenti delle multe dal 2011 al 2014 ha verificato che per ben 226 contravvenzioni risultava che il pagamento era avvenuto dalla stessa Multiservizi, società autorizzata a riscuotere le multe, non certo a pagarle. Le carte della municipale sono finite in Procura.

Su 245 multe esaminate solo 34 riguardavano mezzi della Multiservizi, per il resto i pagamenti risultavano per auto di proprietà di privati cittadini, alcuni però molto noti. La lista è lunga, compaiono i nomi di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, di questa legislatura e di quella precedente, dirigenti del Comune, consiglieri regionali, aziende, parenti dell’ex amministratore di Multiservizi, assessori comunali, giornalisti, operatori, mogli di giornalisti.

La relazione a firma del comandante della municipale Teodoro Nigro è stata consegnata all’attuale amministratore di Multiservizi l’avvocato Francesco Trane e all’assessore al Bilancio Carmela Lomartire. Perché la società partecipata del Comune abbia dovuto pagare multe per oltre 6 mila euro a normali cittadini e amministratori non è dato saperlo. Lo verificherà l’autorità giudiziaria.

Nella lista compaiono i nomi dei consiglieri comunali Massimiliano Oggiano (La Puglia prima di tutto) e  la vettura intestata al padre ma in uso al consigliere Antonio Elefante (Pd), Giuseppe De Maria (assessore Attività produttive),  gli ex consiglieri Angelo Rizziello(F.I), Roberto Rizzo (Noi centro), Mario Nubile (Pdl), Teodosio Martucci (Pdl). Il consigliere regionale Maurizio Friolo (F.I)  Carlo Cioffi,dirigente comunale. Francesco Arigliano, ex amministratore unico di Muliservizi, e diversi parenti di Contardi, anche lui per numerosi anni amministratore unico della società.  Appaiono poi alcuni operatori tv e fotografi, e una televisione, la moglie di un giornalista, alcune aziende e società del territorio, Centro verde vivai,  la Nubile, la Peritas, Gamma costruzioni, Titi shipping e Snoopy.

Arigliano, ex amministratore della partecipate si dice sereno, nella sua gestione sono stati contestati circa 20 casi. “Sono pronto a fornire ogni chiarimento- afferma- per quello che è passato nelle mie mani sono tranquillo. Come il caso dell’assessore De Maria. Si trattò della scadenza del ticket di parcheggio perché si era protratta una riunione sul mercato ex Inapli che riguardava anche Multiservizi e quindi la sua multa è stata stornata. La società può esonerare dal pagamento della multa se vi è un motivo palese. Come in casi eccezionali”.

Stornare significa però non pagare, come mai la Multiservizi risulta il pagatore della sanzione a De Maria?

In merito alle sue due multe Arigliano spiega: “Il mio veicolo era autorizzato per scopi aziendali, io lo utilizzavo nell’esercizio delle mie funzioni perché in comodato d’uso, all’inzio però non veniva riconosciuto e quindi mi sono state elevate due multe per errore”.

La relazione di Nigro è in mano alla Procura, ma anche all’attuale amministratore Francesco Trane, nominato da un mese dal sindaco Consales. “Sono cauto nelle valutazioni- afferma Trane- lunedì farò delle verifiche perché mi sfugge in che modalità siano avvenuti questi pagamenti e chi possa maneggiare denaro della società o altro. Appena sono stato nominato mi hanno portato in banca per depositare la firma. E solo io potrei farlo. Non so come funzionava in passato”.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Un ricorso rigettato per aver pagato in parte il parcheggio,al pronto soccorso del Perrino,dopo aver trasportato un infermo bisognoso di cure,la motivazione? Se potessi allegare quello che hanno scritto ci sarebbe da ridere…….ve lo spiego in due righe “LA PERSONA,NOVANTENNE,TRASPORTATA CON URGENZA IN OSPEDALE,NON ERA IN PERICOLO DI VITA”! SPERO che la magistratura faccia chiarezza ed esponga tutti i nomi di quanti sono stati agevolati dalla multiservizi,da parte mia,ho l’occasione di portare direttamente in tribunale tutta la documentazione del caso!

  2. Brutta immagine della classe politica e dei suoi “compari” , a Roma il sindaco Marino ha pagato le multe nonostante le sue ragioni. Le multe le può annullare solo un giudice attraverso un ricorso. Sono le basi per una convivenza civile altrimenti tutti i cittadini avranno diritto a comportarsi come meglio credono.

  3. Egregi, avete una visione molto limitata di ciò che si può, o non si può fare di un verbale al codice della strada.
    Stornare ha solo un significato da commercialista; i verbali vanno solo pagati o annullati. Ma in quest’ultimo caso non è certamente l’amministratore della società che ha il potere di farlo.
    Un verbale può essere annullato solo in autotutela dal dirigente del settore, ovvero da una delle Autorità, Amministrativa o Giudiziaria (Prefetto o Giudice diPace), a cui va inoltrato l’eventuale ricorso motivato, da parte del trasgressore.
    Da qui non si scappa!

  4. Complimenti ai nostri pseudo politici e non ,addirittura anche un capitano dei vigili urbani, tutto ciò dimostra che questa gentaglia non ha alcun rispetto del semplice cittadino ma cerca di occupare quelle posizioni sono per un interesse personale, togliendo dalle tasche del cittadino .per fortuna c’é gente come il comandante Nigro che é attento a queste cose, grazie comandante!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*