Muore l’ex ispettore e campione di corsa delle Fiamme Oro Francesco Perrone

 CELLINO SAN MARCO-  Ex ispettore di polizia e campione delle Fiamme Oro, muore Francesco Perrone 89 anni di Cellino San Marco. Il poliziotto era risultato positivo al Covid-19 e si trovava in una residenza per anziani a Bari. Oggi lo ricorda l’associazione di Cellino San Marco Res Publica Cilinaria che ha ripercorso la sua storia.
L’ ex ispettore di polizia in pensione, ha iniziato l’attività sportiva per caso, nel lontano 1950, partecipando a qualche gara nei paesi limitrofi a Cellino San Marco, in occasione delle varie feste patronali. E’ stato per ben 10 volte campione italiano nel fondo e mezzofondo. La sua attività agonistica iniziò nel 1955, dopo l’espletamento del servizio militare, quando nel Corpo delle Guardie della Pubblica Sicurezza nacque la squadra di atletica leggera delle”Fiamme d’Oro” che lo ingaggiò. Nel frattempo nel settembre 1954 aveva vinto il suo primo titolo a livello nazionale conquistando il “Gran Premio delle Regioni” presso le Terme di Caracalla a Roma. Nell’anno 1955, dopo aver partecipato a numerose gare a livello regionale e nazionale con ottimi risultati, vinse il titolo italiano sulla distanza dei 5.000 metri che si corse a Milano, evento a cui la stampa sportiva nazionale dette ampio risalto pubblicando articoli e foto relativi alla gara. Nel 1956 a Roma si confermò ancora campione d’Italia sulla distanza dei 5.000 metri. Francesco in quegli anni era considerato il miglior corridore di fondo d’Italia e nel 1957 a Bologna vinse il titolo italiano sulla distanza dei 10.000 metri con il ragguardevole tempo di circa 30 minuti. Il 17 ottobre 1957 stabilì il nuovo record italiano a Bari sulla distanza dei 5.000 metri con il tempo di 14’31”.
Nel 1958 ha partecipato alla “Corrida di San Silvestro” che si corre a San Paolo del Brasile e, sempre nello stesso anno, ha vinto i campionati mondiali del C.L.S.M che si tennero ad Atene. Il suo sogno, comunque, rimaneva quello di correre la maratona ma i tecnici glielo impedivano ritenendo dannosa la corsa su strada. Ma dopo tanta insistenza lo lasciarono allenare ed i risultati furono ottimi poiché nel 1958 vinse il titolo italiano di maratona a Roma con il buon tempo di 2 ore e 15 minuti. Dopo la maratona di Roma vinse altre quattro gare sulla stessa distanza tra cui una a Novara dove era in palio il titolo italiano. Nell’anno 1959 vinse la “Cinque Mulini”, una delle gare più prestigiose del panorama nazionale ed internazionale. Nel 1960 ha partecipato alle Olimpiadi tenutesi a Roma e, nel 1961, ha vinto il titolo italiano di gara campestre alle Cascine di Firenze. Ha corso ben 18 volte per la maglia azzurra (sia civile che militare) ed ha partecipato, durante tutta la sua carriera a numerosissimi meetings nazionali ed internazionali per promuovere lo sport e l’atletica nei giovani. Ancora oggi riceve premi e riconoscimenti alla sua carriera sportiva e partecipa a tutti gli eventi a cui è invitato per raccontare la sua storia e promuovere lo sport sano… quando comincia a raccontare non si ferma più, ma è un piacere ascoltarlo.

 

1 Commento

  1. C’è un errore nell’articolo,ed è il tempo della maratona di Roma nel 1958…..2 ore e 15 min è stato il record mondiale ottenuto da Abebe Bikila nella maratona olimpica sempre di Roma nel 1960.

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