I no al carbone organizzano una manifestazione fuori dalla centrale: “Sia chiusa e bonificata”

BRINDISI- Chiusura della centrale, bonifiche de luoghi e i lancio di nuove attività. E’ questo quello chiedono i no al carbone che hanno organizzato per sabato 28 ottobre alle 15 una manifestazione fuori dalla centrale termoelettrica Enel di Cerano.

“ La mega centrale a carbone di Cerano rappresenta oggi l’esempio lampante del completo fallimento di un modello industriale obsoleto e imposto dal governo centrale contro il volere delle popolazioni.”, scrivono gli ambientalisti.

“Ci è stata attribuita una vocazione industriale inesistente con la promessa di uno sviluppo mai arrivato e di un benessere fittizio- aggiungono-  Quello che è arrivato invece è un aumento di morti e malattie, come dimostrano i molti dtudi medico scientifici realizzati negli anni e l’indagine epidemiologica Forastiere pubblicata solo lo scorso luglio.” I no al carbone snocciolano poi le diverse inchieste giudiziatie che hanno visto la centrale protagonista, ultima in  ordine di tempo la vendita delle ceneri contaminate senza autorizzazione utilizzate per realizzare cemento. Per questo reato gli impianti sono stati sequestrati con facoltà d’uso.
 Prima della manifestazione, venerdì 13 ottobre  presso la sede in via Antonio Cuggiò, a Brindisi
si terrà un’assemblea organizzativa.

BrindisiOggi

 

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