Non mollano, dopo 15 giorni sono ancora sul nastro

BRINDISI- Sono ancora lassù. Cosa non si fa per un posto di lavoro. I giorni non si contano quasi più, eppure ne sono passati 15. Troppi. Due settimane a 70 metri d’altezza per rivendicare il diritto al lavoro, sue settimane di silenzi. Sono rimasti in quattro, tre dopo i primi giorni si sono sentiti male. Sono ancora lì i lavoratori Sogesa, la ditta appaltatrice della centrale Edipower. Ieri momenti di tensione altissimi quando i manifestanti hanno visto entrare in centrale il camion della ditta Secom di proprietà dello stesso imprenditore della Sogesa. Dai  lavoratori è stata interpretata come una provocazione,  lo dicono attraverso un comunicato mandato da Cobas.

L’ultimo tavolo per la trattativa in Prefettura risale a martedì scorso, accordo saltato perchè A2A, nuova proprietaria della centrale, aveva proposta la proroga di due mesi del contratto a soli 4 lavoratori, su 24. Il prefetto Nicola Prete ha chiesto alla società milanese una nuova proposta, ma trascorsa una settimana c’è ancora il silenzio. Le cose non si mettono bene neanche per gli altri lavoratori dell’indotto e della stessa centrale. Intanto le condizioni fisiche  dei quattro manifestanti diventano precarie. Loro non ce la fanno più, ma cercano di resistere perchè se scendono e nulla sarà cambiato, la loro battaglia sarà stata vana.

Lucia Portolano

1 Commento

  1. Io li considero degli eroi. Avere questa determinazione, questa forza di volontà e questa passione li rende dei veri e propri simboli di questo momento di decadenza del nostro territorio, per ciò che riguarda il la crisi del lavoro. Padri di famiglia che lottano per dire NO al sistema che non tutela gli operai, i lavoratori onesti. Manca poco e la bomba sociale che si nasconde sotto il tappeto di rispettabilità (di facciata) e coerenza ecologista, insieme ad una tensione sempre crescente derivante da fattori nazionali e locali, ESPLODERA’ in tutta la sua potenza! Migliaia di lavoratori sono vittime di decisioni illogiche, causa anche di un apparato politico che non guarda ai bisogni della popolazione, ma che fa del populismo da 4 soldi per accaparrarsi consensi.. Aspettate e vedrete

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