Non si può morire poveri: dà 20 euro per la messa del funerale ma il prete ne vuole 60

BRINDISI- Tutto ha un costo anche l’estremo saluto alla vita terrena con la benedizione di Dio. Non si può morire poveri. Così capita che dopo la messa del funerale ti chiedono 60 euro per pagare la funzione e prenotare una messa in ricordo. E’ accaduto alla parente di una signora di 91 anni, morta due settimana fa a Brindisi.

Le chiese la chiamano offerta, ma in realtà c’è una tariffa base.  La nipote della signora, che abita al quartiere Santa Chiara, si è recata alla chiesa di competenza per dare la propria offerta dopo il funerale. “Avevo posato 20 euro sul tavolo del prete e gli avevo chiesto di poter fare anche una messa in suo ricordo- spiega la donna- ma il parroco mi ha detto che veniva 60 euro perchè con quei soldi non avrebbe pagato neanche l’organista . Io gli ho risposto che non avevo altri soldi e così lui ha cancellato l’inscrizione sul registro per prenotare la messa.” Alla fine questa è stata fatta perché un’altra parente ha dato altre dieci euro. Mentre per il funerale il prete non ha preso le 20 euro, la donne le ha detto che avrebbe parlato con l’agenzia che ha organizzato il funerale.

La defunta aveva 91 anni era disabile e non aveva figli. Non aveva possibilità economiche, i parenti più prossimi hanno fatto il possibile per il suo funerale.

Era novembre 2014 quando Papa Francesco ha chiesto alla sua Chiesa di eliminare le tariffe sui sacramenti, condannando una chiesa affarista.  Per tariffe Bergoglio non intendeva  certamente solo quelle scritte, perché nulla cambia se poi non sono pubblicamente affisse alla parete, ma vengono lo stesso chieste.

foto di repertorio

Lucia Portolano

29 Commenti

  1. Grazie a tutti. Però sappiate che vi sono anche sacerdoti santi, che vivono di offerte x sovvenire alle persone che quotidianamente ti chiedono aiuto, materiale ecc. Dio perdoni prima coloro che scandalizzano la chiesa e poi noi che non riusciamo a vedere il bene. che nel silenzio molti sacerdoti fanno.

  2. Siamo una repubblica fondata sul lavoro, cioè sul principio che il lavoro professionale umano deve essere monetizzato per documentare legalmente che è stato prestato un servizio al paese contribuendo al pil, cioè al benessere collettivo. Voi che pretendete che un organista presti il suo lavoro grats siete il vero scandalo, il denaro deve circolare per mantenere in vita l’economia collettiva, voi la volete far morire costringendo la gente a cercare lavoro dove non c’è e farlo gratis dove c’è. Vergognatevi voi, altro che il prete. Se c’è un campo dove la musica serve è proprio quello delle funzioni religiose, non ci sono tante occasioni di lavoro per un musicista, e quelle poche occasioni in cui la nostra professione vi è utile neanche la ritenete degna di essere pagata. Sfruttate e offendete la dignità di un’intera categoria di cittadini produttivi.

  3. Io preferisco farmi cremare e basta,chi vuole darmi l ultimo saluto può venire anche a casa
    Ma in Chiesa manco morta ci voglio entrare.

  4. Sono rimasto sorpreso che da una notizia non fondamentale per la città ci siano tanti commenti, evidentemente l’argomento suscita interesse visto anche il caso del ex parroco di Santa Lucia. Consiglierei alla redazione un’inchiesta sull’argomento.

  5. Anche la Chiesa è fatta di uomini quindi con pregi e difetti fortunatamente c’è Papa Francesco che si sforza di portare tutto il gregge nell’ovile.
    E chi sono io a giudicare.

  6. devo ammettere che si è fatto sempre un commercio su questo tema, i preti e le chiese in generale approfittano del momento di commozione dei familiari del defunto, approfittando in pieno di queste situazioni. Fanno la stessa cosa per le cerimonie di battesimo, comunione e cresima, dove si accordano con i fotografi che pagano alla chiesa il pizzo, sostenendo che per non creare confusione, durante la cerimonia è ammesso un solo fotografo indicato da loro. la chiesa di Bozzano ne è l’esempio lampante.

    • Bisogna avere criterio nelle cose prima di giudicare, xke secondo lei è più giusto avere 100 fotografi in chiesa? Si fa meglio a metterne uno ke vada bene a tutti nn crede? Quando c’è una comunità da portare avanti,e’ difficile conciliare tante teste, x qst va bene se sceglie la parrocchia….poi la gente nn e’ mai soddisfatta e l’ignoranza parla purtroppo!

      • Il Fotografo ,se non Le dispiace, non sta alla parrocchia a dettarlo ma lo sceglie l’interessato e in questo casa l’ignorante e pecora è quello che accetta senza fiatare !!!! Non viviamo nel medioevo dove la Chiesa era onnipotente e sono loro al servizio dei fedeli e non l’inverso!

  7. Non credo si possa mai generalizzare , qui la Chiesa non c’entra niente, sono solo alcuni sacerdoti che di sacerdozio e di cristianesimo non hanno niente , che si nascondono dietro la tonaca perché nella vita normale sarebbero dei falliti, quando succedono queste episodi, scuotete evangelicamente le vostre vesti e mandatelo a quel paese, il Signore ne gioirà !!!!!!!

  8. Io vado da Mario D Ignazio e nn ma mai chiesto nulla. Sempre pronto ad acoglierci e pregare per tutti. E proprio i preti lo calunniano in caso ci chiede offerte! Che tentata!

  9. Quando è morta mia madre il prete dell’Annunziata ha preteso l “offerta”. Mi ha fatto chiamare dal titolare dell’agenzia funebre mentre stavo tumulando mia madre per avere il denaro. Il giorno seguente si era “appostato” vicino la mia auto parcheggiata davanti la chiesa per chiedermi l’ “offerta”!!! Mai più andrò in chiesa. Meglio la cerimonia laica.

  10. PAPA FRANCESCO SI E’ SCAGLIATO CONTRO LE TARIFFE ED IL TARIFFARIO IMPOSTE DA ALCUNE PARROCCHIE SI SANTA ROMANA ECCLESIA,LE PARROCCHIE DICONO CHE LE OFFERTE SERVONO PER PAGARE I COSTI DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE ALTRIMENTI FALLISCONO E,CHISSÀ’,FORSE UN DOMANI VEDREMO DEI PRETI ESODATI O LICENZIATI…..A PARTE GLI SCHERZI,DENUNCI QUESTO AL VESCOVO O DIRETTAMENTE AL VATICANO!

  11. E non solo questo ci son preti He vanno a casa delle donnine anziane e gli spillono i soldi x le messe che poi non celebrano. Il vescovo li solleva e loro con l abito che ancora indossano si recano ancora a casa di queste donnine. Una vergogna! E poi gli vedi una casa che fa paura con tutti i comfort e auto e abbigliamento firmato. Vergogna vergogna. Finalmente un caso raccontato è stato messo allo scoperto, ci hanno pensato i media… menomale…. Giusy

  12. …hanno sempre detto che Gesù predicava e aiutava il prossimo senza chiedere mai niente in cambio…e poi quando li vai a chiedere una messa per un defunto…o quant’altro a loro.. ti chiedono soldi…che poi è bugia che è un’offerta…
    Non parliamo poi della chiesa di Bozzano….che se non paghi non ti ammettono i bambini al chetechismo….e stanno sempre a chiedere soldi
    È UNA VERA SCHIFEZZA….SI POSSONO DARE LA MANO CON I POLITICI ….

    • Mi scusi ma cosa va a dire? Nn esca calunnie xke nn e’ assolutamente vero ke a bozzano si paga x iscrivere i bambini al catechismo! Si informi bene su come funziona quella parrocchia prima di parlare.purtroppo nn tutte funzionano allo stesso modo e mi dispiace x quello ke e’ successo alla defunta….ma le assicuro ke se fosse successo a bozzano, il parroco nn avrebbe fatto la stessa cosa.grazie

  13. È obbligatorio far celebrare una messa ai defunti?È obbligatorio portare il defunto in chiesa x far celebrare una mess.A me sembra di no, perché Dio é dentro di noi, tutto il resto sono abitudini impresse dai nostri avi.

    • Antonio……o sei un prete o un lecchino dei preti!!!!! Papa Francesco ha vietato il listino prezzi per I sacranenti e non vedo perchè non viene rispettata la sua Volontà! Chi sono loro a decidere diversamente? ???????

  14. La messa non è obbligatoria né serve a qualcosa. Cominciamo a chiederne di meno, magari evitando di portare cadaveri a spasso per la città e vedrete che il prezzo si abbassa.

    • La Messa non è obbligatoria?? Ma allora a cosa serve la chiesa a incassare Solo mensilmente dal nostro Stipendio? Non mi meraviglia il fatto che sempre più fedeli scelgano di uscire dalla chiesa ed è quello che farò anch’io. Dio è nel Mio cuore e non nella tasca dei preti!!!!!

  15. Vergogna è l’unica parola che si può esprimere in queste situazioni.
    Che le chuese siano diventate delle banche è fatto assidato;ci manca solibla richiesta di pagare una messa con il bancomat.vergogna

  16. la chiesa che fa questi giochetti è solo una…..molti avranno capito di quale si tratta…lo fanno anche con le messe a suffragio…è uno schifo…chiedono anche i soldi per fare catechismo…non ho parole

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