Nuova giunta si prende tempo, Consales chiede ai partiti una rosa di nomi e Cannalire sbatte la porta

BRINDISI- Si sono presentati con la richiesta di azzerare tutto, ma il sindaco li ha rimandati a casa chiedendo di presentare una rosa di nomi per la nuova giunta. Ciascuna forza politica di maggioranza dovrà fare la propria proposta poi il primo cittadino deciderà. Consales parla di azzeramento di deleghe che cosa ben diversa. Questo presuppone che qualche assessore potrebbe restare anche se con un incarico di diverso. Il sindaco durante il consiglio comunale aveva lanciato un messaggio chiaro, disposto a cambiare qualcosa solo se gli attuali assessori saranno sostituiti con tecnici esterni. Una condizione ben precisa. Qualcuno della maggioranza si ribella è chiede che sia utilizzata in tutti i casi, senza fare distinzione tra “buoni e cattivi”.

Questa mattina i segretari cittadini dei partiti hanno incontrato il sindaco. Ma la questione è rimandata a fine anno. Ciascuna forza politica dal 23 in poi potrà presentare la propria rosa di  nomi. Il consigliere comunale Francesco Cannalire ha lasciato l’incontro prima della fine, ha sbattuto la porta ed è andato via. Cannalire infatti, qualche mese  fa si dimise dal suo incarico di assessore, perché qualcuno gli aveva fatto chiaramente capire che chi poteva creare problemi, lui era stato raggiunto da un avviso di garanzia, doveva lasciare la giunta. Ma a quanto pare la cosa non vale oggi per tutti gli altri indagati. Ed è facile capire il perché ,visto che lo stesso sindaco ha sulle spalle tre avvisi di garanzia.

Tutti tranne il Pd hanno chiesto l’azzeramento, il partito democratico diviso al suo interno tra gruppo consiliare e segreteria. La questione  dell’assessore Pasquale Luperti (Pd), vicinissimo al sindaco, è al quanto chiara. Luperti è il consigliere comunale più suffragato alle precedenti elezioni. Una volta a casa sarebbe fuori dei giochi. Ma gli altri partiti si ribellano affermando di avere tutti simili problemi da affrontare.

Insomma per ora si prende tempo e qualcuno è pronto a giurare che alla fine cambierà davvero poco.

Lucia Portolano

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