Nuovo attentato all’assessore, Elia: “Chiedo l’intervento del Prefetto”

CELLINO SAN MARCO– “Faccio un appello al Prefetto ed alle istituzioni affinché intervengano”. Risponde così Gabriele Elia, assessore comunale ai Servizi Sociali di Cellino San Marco dopo l’ennesimo gesto intimidatorio nei suoi confronti. Esattamente come il 19 marzo scorso, qualcuno nella notte ha cosparso di liquido infiammabile e bucato le ruote dell’auto di famiglia, una Fiat Croma. La vettura era parcheggiata sotto l’abitazione dei genitori dell’assessore.

Ad accorgersi di quanto accaduto la madre di Gabriele Elia, che questa mattina stava accompagnando la figlia a scuola. Sopra ed intorno tutta la vettura era stato versato del liquido infiammabile e le ruote erano state bucate. Fortunatamente non era stato appiccato il fuoco.  La signora, comunque, spaventata ha avvertito subito il figlio che risiede all’interno delle Tenute Carrisi che a sua volta ha informato i carabinieri della locale stazione. “La mia famiglia è piuttosto scossa, vorrebbe che io lasciassi il mio incarico istituzionale ma io non mollo”.

L’assessore Elia è infatti convinto che tanto il gesto di questa notte quanto quello di due mesi fa sia legato al suo ruolo istituzionale. “Abbiamo raggiunto risultati importanti in questi anni ed altri li stiamo raggiungendo- dice- non ho intenzione di darla vinta a queste persone. Né io e né il sindaco, anche lui finito nel mirino di questa gente fin troppe volte”. E proprio il sindaco Francesco Cascione pare abbia continuato a ricevere minacce anche dopo l’ultimo gesto intimidatorio, dopo cioè che qualcuno ha messo fuoco alla casa estiva di famiglia. Il sindaco Cascione , che è anche un noto avvocato penalista, è convinto come l’assessore Elia, che si tratta di gesti legati al ruolo istituzionale. Anche lui come l’assessore si dice stanco e spera che presto si possa venire a capo di questa situazione. Per il momento sia il sindaco che l’assessore restano al loro posto.   

Lu.Pez.

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