Ora vietato fumare anche in auto, multe fino a 385 euro

BRINDISI – Sono ancor più restrittive le regole e le sanzioni sul divieto di fumo, introdotte dal Ministero della Salute con la circolare del 4 febbraio 2016.

Nelle nuove norme, l’obiettivo fondamentale è la tutela degli spazi pubblici, oltre che la salute di minori di anni 18 o donne in stato di gravidanza, soggetti che subiscono danni dal fenomeno del fumo passivo in auto o autobus.

“Le norme introdotte dal Ministero della Salute prevedono delle multe salate per chi non le dovesse rispettare – dichiara Teodoro Nigro, comandante della Polizia Municipale di Brindisi – le sanzioni amministrative oscillano da un minimo di 27,50 ad un massimo di 275 euro, con aggravanti che vanno dai 55 ai 110 euro per chi fuma in auto in presenza di donna in stato di gravidanza o di bambini di età inferiore ai 12 anni”.

Guai, quindi a chi scherza con la salute propria e con quella delle generazioni a venire: per il Ministero della Salute la lotta è contro chi mette a repentaglio non solo la propria condizione fisica, ma anche quella altrui.

Le direttive del Ministero della Salute si estendono anche alla comunicazione sulle confezioni di sigarette e di tabacco da pipa o da arrotolare: foto esplicative dei danni provocati dal fumo e numero verde per chi vuole liberarsi dal vizio compariranno sulle etichette; entra in vigore inoltre il divieto di vendere pacchetti da 10 sigarette e confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco il divieto di utilizzare additivi che rendano più “attrattivo” o “più nocivo” il prodotto del tabacco, quali, ad esempio, la caffeina, le vitamine, i coloranti delle emissioni o anche gli additivi che facilitino l’inalazione o l’assorbimento di nicotina e che abbiano proprietà cancerogene, mutageniche o tossiche sotto forma incombusta.

Foto presa dalla rete

BrindisiOggi

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