Orrore al Casale, trovato un gatto impalato

BRINDISI- Non ci sono molte parole per descrivere un simile atto di cattiveria e crudeltà. Questa mattina un povero gatto è stato ritrovato impalato ed abbandonato su di un marciapiede in via Magaldi al rione Casale di Brindisi, a pochi passi dalla scuola media Kennedy.gatto2

Il ritrovamento è stato fatto da alcuni passanti che percorrendo la strada si sono trovati dinnanzi a questa scena raccapricciante. Immediatamente hanno allertato l’AIDAA, l’associazione Italiana Difesa Animale ed Ambiente, rappresentata a Brindisi dalla vice presidente nazionale Antonella Brunetti.

Antonella Brunetti si è subito recata sul posto chiedendo l’intervento anche del veterinario della Asl.

“Non mi sorprende quanto accaduto- ha detto Antonella Brunetti- Brindisi è nota alle cronache nazionali per atti di intolleranza nei confronti dei felini”.

Secondo le testimonianze raccolte il fatto sarebbe accaduto tra le 8.00 e le 9.00, un orario cruciale se si pensa ai bambini che passano per andare a scuola.

“Non escludiamo nulla, potrebbe essere stato tanto un ragazzino quanto un adulto- ha detto Antonella Brunetti- certo è che non è ammissibile e ne concepibile un simile gesto . Si può anche non amare gli animali ma il rispetto per la vita è tutt’altra cosa”.

Intanto da un primo esame del veterinario pare che il gatto prima di essere impalato fosse stato vittima di un investimento. Il felino presentava fratture multiple sul volto e sulla testa. Nonostante  questo qualcuno si è accanito sulla bestiola.

Ora l’AIDAA farà una segnalazione nelle opportune sedi, questo tuttavia non cambia quanto è accaduto e continua ad accadere.

“Non bastano le ordinanze o leggi ad impedire questi atti di crudeltà- ha concluso Antonella Brunetti-  E’ una questione di cultura e di rispetto della vita”.

 Lucia Pezzuto

28 Commenti

  1. Questo è puro sadismo provare piacere nel far star male i deboli, è un gesto assolutamente ingiustificabile (corretto)

  2. Questo è puro sadismo provare oiacere nel far star male i deboli, è un gesto assolutamente ingiustificabile

  3. Questo non è nulla. A Taranto sulla litoranea, gareggiano a chi ne investe di più (visto con i miei occhi). I cani poi… Meno male che sono 7 anni che mi sono allontanato da questo scempio andando a vivere al nord. Non parliamo dell’ignoranza pugliese che scaricano sulle amministrazioni… Anzi la definirei ignoranza del sud, altro che Unità d’Italia!

  4. Io vivo nelle Marche ma vi posso dire che qui ci sono tanti Brindisini, venuti circa 20-30 anni fa per lavoro, e sono delle persone splendide, uniche, educate e molto oneste. Non mi permetterei mai di condannare un’intera città per un gesto tanto orrendo (non so voi ma io non ci ho dormito la notte..)ma è ora che le persone perbene facciano muro contro questi bastardi, spesso figli di o figli dei soliti “intoccabili” e li svergogni pubblicamente con nomi e cognomi. Chi ha visto (mi scusi Sig.Mattia ma lei non è diverso da chi ha commesso il reato..almeno poteva chiamare qualcuno se non se la sentiva di affrontare il bimbo-minkia) DEVE PARLARE. Con l’omertà non si risolve nulla e si crea una cortina di indifferenza, spallucce e dopo di violenza. Si ricordi Sig. Mattia, chi ha fatto questo ad un povero micio inerme domani potrebbe violentare sua figlia o sua moglie con le stesse modalità. Scusate la crudezza.

  5. Ma chi ha visto la scena cos’ha fatto, è rimasto lì a fissare ? Io non solo sarei intervenuta, ma la bestia che ha compiuto questo scempio avrebbe avuto sicuramente i connotati cambiati per sempre.

  6. Va a finire che questo blog diventi il mezzo per condannare la sig.ra Daniela. E’ vero che è stata un poco dura nei confronti dei brindisini ma, credo che non era nelle sue intenzioni offendere tutti i cittadini di Brindisi. Resta il fatto che un orribile gesto è stato perpetrato, non ci sono scusanti. Se è certo che a macchiarsi di questa nefandezza sia stato un ragazzo di 13 anni il problema è molto serio in particolare per la sua famiglia. Non vengano a dire come fanno spesso a scuola durante i colloqui ” no!ma che dite professorè mio figlio è tanto bravo, non farebbe male ad una una mosca” Continuiamo a difendere sempre questi ragazzi! Questi si che saranno i meravigliosi cittadini di Brindisi di domani. Non dimentichiamo che la prima scuola è la famiglia! Meditate.

  7. Una cosa è certa: se non assicurano alla giustizia il colpevole, non solo non farò più vacanze nel brindisino e pubblicizzerò negativamente la zona, ma non comprerò nulla che provenga da Brindisi e dintorni. Adesso basta!!!

  8. ” A pochi passi da una scuola media” , questo dice già tutto: maledetti ragazzini, le bestie schifose siete voi: se in casa non sanno raddrizzarvi ci penserà la vita a farlo, statene certi !

  9. CARAM SIGNORA DANIELA è L’ORA DI SMETTERLA DI PARLARE DI BRINDISI COME SE FOSSE UN UNICO PERSONAGGIO . CHE CAVOLO C’ENTRA LA CITTA’ E I BRINDISINI CON QUESTO EVENTO VERGOGNOSO E MALATO? .
    PER CHI HA FATTO QUESTO SCHIFO DI ATTO SPERO CHE ABBIA TUTTO IL MALE POSSIBILE NELLA SUA VITA ….

  10. La crudeltà inflitta agli animali é significativa della totale assenza di rispetto e amore per la vita in tutte le sue forme, dalle più semplici alle più complesse. Chiunque compia azioni di questo genere é capace di uccidere una persona senza rendersene conto e non c’entra Brindisino o Veneto o chissà chi! Ma Gesù disse “non fare al fratello quello che non vuoi sia fatto a te”, “chi di spada ferisce, di spada ferisce” ecc. , esempi c’è ne sono tantissimi.
    A me, si spezza il cuore per quanto hanno fatto a questo povero animale ma quello che di più mi intristisce é che c’è ancora tantissima gente a cui piace fare del male gratuitamente …

  11. mi rivolgo al signor mattia che sostiene di aver visto questa scena orrenda e lo invito a denunciare l accaduto alle autorita’ competenti .il colpevole non deve rimanere impunito

  12. Cara signora Daniela se così la posso chiamate vi informo che purtroppo queste cose accandoni all ordine del giorno in tutto il mondo,vi votrei anche informare che alcuni brindisini compresa me che ho una bellissima gattina,facciamo nel nostro piccolo quello che possiamo,io spero che questo lo capisca,lei non si puo permettere per nessun motivo al mondo di giudicare i bridisini anche perché c’è di mezzo lei .
    Ps lei è una grande razzista e non neghi l’evidenza.

  13. Sig.nora Daniela non permetto che offenda i brindisi io sono di Brindisi e sono fiera purtroppo bastardi c’è ne sono da pero tutto io vivo nel Veneto angole qua i bastardi ci sono in ogni angolo mi dispiace tanto per il gatto ma si sta qui la bocca prima di parlare

    • Per favore Sig. Matteo, se ha davvero visto chi ha fatto questo faccia una denuncia. Si tratta di un reato gravissimo, punito dalla legge. Non lasci che questa gente malata e pericolosa giri indisturbata per strada. Si ricordi che la crudeltà e la violenza verso gli animali sono l’anticamera di violenze contro gli esseri umani. Spero vorrà dare giustizia a questa povera anima e tutelare tutti gli altri. Queste persone DEVONO pagare!!!

  14. signora daniela. capisco la crudeltà di un accanimento cosi raccapricciante nei confronti di un animale indifeso.punirei i responsabili, ma mi da tremendamente fastidio chi ne fa di un erba un fascio. si vergoni anche lei a dire brindisini schifosi.non si deve permettere mai più perchè ci sono molti brindisini che ogni giorno fanno il loro dovere con molto sacrificio.si trasferisca al nord allora che è ancora peggio..IGNORANTE E RAZZISTA

    • Signor Stefano, infatti tra i brindisini mi ci metto anche io, perchè se questa comunità non è in grado di tutelare i diritti degli animali, è perchè gran parte dei cittadini se ne infischia, se tutti nel nostro piccolo contribuissimo a salvaguardarli le assicuro che questi orrori non accadrebbero con tanta frequenza! inoltre, visto che io sono l’IGNORANTE, le consiglierei di visitare la pagina dell’Aida di Brindisi per vedere con i suoi occhi, che gli orrori sui felini sono all’ordine del giorno a BRINDISI!

  15. Non perchè si fanno agli animali queste cose devono essere lasciate impunite.Chi fa questo è una persona fortemente disturbata ed è pericolosa per i suoi simili.Le telecamere in questa città funzionano per caso? O stanno lì per bella mostra?

  16. non riesco a capire tutta questa crudeltà verso creature indifese.
    gentaglia del genere merita solo le peggiori punizioni dell’inferno

  17. Brindisini fate SCHIFO! siete una massa di gentaglia! in questa città regna l’omertà, non solo da parte dei cittadini, ma anche da parte delle istituzioni, se si facessero rispettare le leggi e si tutelassero i diritti degli animali sicuramente prima di fare questi gesti gli interessati ci penserebbero due volte, invece no! a Brindisi queste porcherie sono all’ordine del giorno! qui gli animali possono pure crepare! io invece farei crepare chi commette questi simili massacri!
    io non credo che nessuno abbia visto o sentito questa povera bestiola lamentarsi, non ci credo! mi dispiace, Brindisi mi fai sempre più schifo e mi vergogno sempre più di essere una cittadina di questa città! nel resto d’europa gli animali vengono trattati come persone, ma anche in italia, basta spostarsi verso nord e già si nota la differenza!

    • Cara Daniela vorrei informarla del fatto che queste porcherie, come dice lei, accadono all’ordine del giorno in tutto il mondo. Prenda il caso di Justin il gatto bruciato vivo a New Jersey e tanti altri casi. Anzi faccia una bella cosa: scriva su google gatti bruciati e cose varie vedrà quanti casi escono.Poi non faccia di tutta l’erba un fascio e non offenda tutti i brindisini perché fra le bestie ci sono anche tantissimi animalisti che si battono tutti i giorni per tutelare gli animali. IO SONO UN AMANTE DEGLI ANIMALI e come me tanti altri

    • vedi a brindisi non siamo tutti crudeli verso gli animali e le persone certo per quello che hanno fatto gatto sono da condannare ma non siamo meno dell nord

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