Pace fiscale, per le controversie con l’Agenzia delle Entrate l’Adoc apre uno sportello dedicato

BRINDISI-Pace fiscale, arriva la risoluzione agevolata per le controversie con l’Agenzia delle Entrate, l’Adoc apre uno sportello dedicato.

Con il provvedimento del 18 febbraio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto per i cittadini un modulo online (link: https://www.informazionefiscale.it/IMG/pdf/dct-2018.pdf) per l’adesione alla cosiddetta PACE FISCALE in applicazione del recente D.L. 119/2018, da presentare entro e non oltre il 31 maggio 2019.

L’Ufficio ADOC Uil Brindisi fornisce ogni tipo di informazione ed assistenza legale in merito presso il consueto sportello di Corso Umberto I n. 85, ogni martedì dalle ore 17:00 alle ore 19:00.

In particolare, i ricorsi notificati all’Agenzia delle Entrate entro il 24 ottobre 2018 – che riguardano controversie (pendenti in ogni stato e grado) tra il cittadino e l’Ente di valore superiore ad € 1.000,00 – possono essere definite in maniera agevolata.

Attraverso la compilazione e la presentazione del predetto modulo entro i termini prescritti, il contribuente avrà diritto alla riduzione sino al 95 % della somma per cui è debitore, tenuto conto del valore e dello stato della controversia pendente.

Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, il cittadino deve pagare:

  • 100% del valore della controversia in caso di soccombenza del contribuente o di ricorso notificato al 24 ottobre 2018, ma non ancora depositato o trasmesso alla CTP;
  • 90% del valore della controversia in caso di ricorso pendente in primo grado e depositato o trasmesso alla CTP alla data del 24 ottobre 2018,
  • 40% del valore della controversia in caso di soccombenza dell’Agenzia in primo grado,
  • 15% del valore della controversia in caso di soccombenza dell’Agenzia in secondo grado,
  • 5% per le controversie tributarie pendenti in Corte di cassazione al 19 dicembre 2018 (data di entrata in vigore della legge di conversione del Dl), per le quali l’Agenzia delle Entrate risulti soccombente in tutti i precedenti gradi di giudizio.

 

Per maggiori informazioni e dettagli si veda il seguente link: https://bit.ly/2NeeXN9

Inoltre, sempre entro il 31 maggio 2019, dovrà essere pagato anche l’importo dovuto ovvero la prima rata, utilizzando il modello F24 ed il codice tributo che verrà istituito dall’Agenzia delle Entrate. Qualora non vi siano importi da versare, la definizione si perfeziona con la sola presentazione della domanda.

BrindisiOggi

 

2 Commenti

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*