“Pagò per tutti”, rimosso dall’incarico per il caso mensa, Padula dopo un anno torna dirigente

BRINDISI- Aveva pagato per tutti. Era stato rimosso dall’incarico di dirigente dopo che i bambini delle scuole comunali erano rimasti quasi un mese senza la mensa a metà anno a causa del mancato  passaggio di consegne tra due società che avrebbero dovuto gestire il servizio. Qualche lacune del bando che non era stata poi gestita bene. Con la città contro il sindaco Mimmo Consales aveva rimosso l’ingegnere Gaetano Padula da dirigente dell’assessorato Scuola, mensa e sport, ma dopo un anno l’ingegnere torna al suo posto.  D’altronde è quello che meglio conosce ogni mattonella di quelli uffici. Padula è un dipendente comunale ed ha diretto per anni quell’assessorato. In questa amministrazione Consales di assessori ne erano cambiati diversi, e così in quel caso a pagare non fu la parte politica con l’assessore Gioacchino Margarito, ma saltò la testa del dirigente.

Il 20 gennaio scorso Padula  però torna al suo vecchio incarica, ha ottenuto un contratto a tempo determinato da circa 50mila euro l’anno, scelto dopo un colloquio e la visione delle sue esperienze curriculare.

BrindisiOggi

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