Parere negativo al bilancio dell’Asi, Rossi replica ad Amati: “Un faro anche sui bilanci del passato”

BRINDISI – Il sindaco Rossi risponde alle dichiarazioni del consigliere regionale Fabiano Amati sul bilancio dell’Asi. Ecco la nota del sindaco di Brindisi.

“Anche oggi abbiamo la consueta polemica, corredata dalla solita reprimenda del consigliere regionale Fabiano Amati. Il tema odierno anzi, ormai il leit motiv, è il bilancio dell’Asi ed il parere negativo del collegio dei revisori dei conti. Ma occorre proprio un gran coraggio da parte di Amati per polemizzare vista la sua assenza ad una riunione convocata dal presidente dell’Asi Mimmo Bianco, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Delli Noci, i consiglieri regionali Bruno e Leoci e, oltre a me, anche i sindaci De Nuzzo, Cavallo, per discutere della situazione che si è creata in Asi. Avrebbe appreso Amati che l’Asi ha un bilancio in positivo di quasi 1 milione di euro che si determina, per quasi 750mila euro, da sopravvenienze attive che si realizzano nel 2019 per la chiusura di progetti da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche, opere realizzate in anni precedenti, alcune molto lontane nel tempo, e che, per come erano contabilizzate nelle passate gestioni, nei bilanci configurano un utile imponibile secondo l’Agenzia delle entrate. Per la prima volta giunge un parere negativo su una proposta di bilancio chiara con cui si incrementa l’utile da 180 a 950mila euro con relative tasse da pagare. Personalmente ieri ho chiesto di verificare  tutti i bilanci degli anni precedenti per comprendere se fossero rispondenti alle norme e ai principi contabili. Richiesta condivisa anche dal consigliere regionale  Maurizio Bruno. È infatti fondamentale comprendere se errate contabilizzazioni di queste opere nei bilanci del passato abbiano prodotto uscite finanziarie per sanzioni ed interessi, che non si sarebbero avute se rispettati i principi contabili e le norme fiscali, provocando così  un grave danno all’ente. Occorre quindi accendere un faro sui bilanci precedenti. Mi chiedo inoltre se sia possibile essere un giorno componente del Cda di Asi ed un altro giorno componente del collegio dei revisori. Anche su questo occorre chiarezza. Partecipando alla riunione Amati avrebbe potuto dare il suo contributo; ha invece preferito non partecipare, non confrontandosi per poi farci sapere il suo pensiero con il consueto comunicato stampa. Noi andiamo avanti impegnati in una profonda stagione di rinnovamento, confrontandoci con i problemi del passato e del presente, senza farci intimidire da nessuno”.

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