Parla Casilli: “Il mio curriculum è on line, ho già delle idee per il porto”

BRINDISI- Ha un rapporto di collaborazione con l’Autorità portuale da circa due mesi, Cosimo Casilli è il nome che il presidente Haralambides il 18 prossimo farà ai componenti del comitato portuale per ricoprire l’incarico di segretario generale dell’ente. A due giorni dal comitato BrindisiOggi aveva contatto Casilli per un’intervista, lui non ha voluto rilasciare dichiarazioni chiedendoci di aspettare il suo comunicato ufficiale. Il candidato ha ritenuto inopportune sue affermazioni a poche ore della delicata seduta. Dice di non  aver chiesto di poter svolgere questo ruolo, ma che ha valutato la proposta, dopo aver incontrato rappresentati nazionali, regionale e soprattutto locali. Il dibattito su Casilli è acceso, politico leccese, di professione farmacista ma con esperienze nella gestione e nell’amministrazione degli enti pubblici.

Ricevuta la sua nota la pubblichiamo integralmente.

“  Ho depositato presso l’ufficio protocollo dell’Autorità portuale di Brindisi il mio curriculum che potrà essere valutato in ordine ai compiti che la legge attribuisce ad un segretario generale. Ho ritenuto opportuno allegarvi una relazione sintetica, da me stilata, sulle priorità che ritengo opportuno siano affrontate tempestivamente dal segretario generale dell’Ente. Non ho chiesto di svolgere questo ruolo, ho solo valutato una proposta. Come richiesto dalla stessa legge, ho, quindi, incontrato i rappresentanti istituzionali nazionali, regionali e soprattutto locali per valutare se vi fossero le condizioni di compatibilità di idee e di strategie per essere utile all’Autorità portuale di Brindisi. Solo successivamente ho fornito la mia disponibilità, convinto che molto e bene si possa fare, anche grazie alle capacità professionali della struttura. Ora spetta al Presidente ed al Comitato portuale, nella loro piena autonomia, compiere le opportune valutazioni ed assumere una decisione. Se sarò chiamato al ruolo di segretario generale ne sarò onorato, ma se questo non dovesse accadere non avrò il minimo disappunto o dispiacere; anzi auguro a questa comunità portuale di trovare, dopo mesi, una concordia ed una comunità di intenti che possano permetterle di esprimere le proprie potenzialità nell’interesse del porto e della intera comunità brindisina e del Salento. 

BrindisiOggi

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