Piastra Logistica Integrata Retroportuale, ecco come potenziare il porto

BRINDISI- Pronta la firma tra Asi ed Autorità Portuale di Brindisi per un protocollo d’intesa che contribuirà a realizzare la Piastra Logistica Integrata Retroportuale. Si tratta di un progetto ambizioso che mira a potenziare l’intera area retroportuale ed a migliorare i servizi.

Il progetto preliminare è già stato realizzato ed è in coda per i finanziamenti nazionali ed europei.

In pratica l’ intervento si compone di due progetti: uno mirato alle infrastrutture primarie; un altro mirato all’aree attrezzate ed opifici per lo stoccaggio e la manipolazione delle merci.

Sviluppata in lotti, la infrastruttura primaria comprende la realizzazione di capannoni e strutture necessarie per lo stoccaggio e la movimentazione  delle merci utilizzando il trasporto tanto su gomma quanto su rotaie o quello marittimo.

II progetto riguardante l’infrastrutturazione primaria sarà realizzato mediante integrale finanziamento pubblico mentre il secondo, riguardante le aree attrezzate e gli opifici per lo stoccaggio e la manipolazione delle merci, sarà realizzato mediante cofinanziamento da parte di soggetti privati che, per la prima fase di attuazione degli insediamenti previsti dal progetto   della Piattaforma , è stabilito nella misura del 60%.

BrindisiOggi

 

 

1 Commento

  1. Si direbbe una cosa buona. E sarebbe interessante sapere come, in pratica, sarà gestita la struttura. Come saranno utilizzate le strutture, da chi? Come a Bari dove i corrieri dispongono di magazzini tutti accentrati con la ferrovia a due passi? Ci sarà una conferenza stampa pubblica per capire quali saranno le opportunità di lavoro per le imprese locali. Perchè si corre il rischio di creare un’altra cattedrale nel deserto dando la possibilità, dopo qualche anno, ad un network internazionale di venire a Brindisi ed usufruirne gratuitamente, tipo Grimaldi, oggi, con le rampe traghetti.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*