Picco in Puglia previsto per fine marzo: “9 strutture per affrontare l’emergenza, e posti letto negli ex ospedali”

BARI –  Tra i 248 pazienti positivi al COVID 19 in Puglia la maggior parte rientra nella fascia di età tra 60 e 69 anni. Per quanto riguarda la distribuzione delle fasce di età si registrano:  0-9 anni (2 casi), 10-19 anni (2 casi), 20-29 (30 casi), 30-39 (23 casi), 40-49 (38 casi), 50-59 (44 casi), 60-69 (58 casi), 70-79 (39 casi), 80-89 (26 casi), 90-99 (6 casi). Il bambino più piccolo contagiato ha 4 anni. Il 70 per cento dei positivi è asintomatico. Al momento le persone decedute in tutta la regione sono 18. Questi sono i dati riferiti dal responsabile della Task force regionale Pierluigi Lopalco  che ha riferito anche di 34 persone in Terapia Intensiva e di tre casi guariti.  Il picco di contagi si attende per fine mese.

La Regione Puglia per fronteggiare il picco di contagio da Coronavirus ha presentato il piano straordinario ospedaliero. In una previsione di 2mila casi positivi contemporaneamente, con mille pazienti in ospedale, e il 10 per cento di questi in Terapia Intesiva, Michele Emiliano e il gruppo di lavoro ha individuato  9 strutture in tutta la regione: Policlinico Bari, Ospedali Riuniti Foggia, Ospedale Perrino Brindis, Santissima Annunziata Taranto, Vito Fazzi Lcce e Ospedale Vittorio Emanuele a Bisceglie. A queste si aggiunge il  Miulli (ente ecclesiastico) e altre due  strutture sanitarie private accreditate: Villa Luca a Conversano e Anthea hospital a Bari. Inoltre ha previsto anche allestimento di alcuni posti letto in 16 strutture riservate alla degenze post acuzie, quelli cioè per i pazienti che pur guariti hanno bisogno di un periodo di osservazione. Tra queste strutture ci sono anche gli ex ospedali, oggi Pta di  Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano e Mesagne.

Al Perrino di Brindisi allestiti per il Covid 19: 8 posti letto in Terapia Intesiva, 20 in Pneumologia e 23 Infettivi.

Al momento la situazione sui contagi registra a Bari 63 casi, a Foggia 62, 48 a Lecce , 41 a Brindisi, 22 nella Bat ,12 a Taranto. La fascia di età più colpita dal virus è quella tra 60 a 69 anni, gli uomini i più contagiati (62%), l’età media dei contagiati è di 59 anni. Il più piccolo contagiato ha 4 anni. Metà dei casi sono sotto i 60 anni ma non sono severi e critici. Il 70 % dei positivi è asintomatico, pochi sintomi o sintomi lievi.

Il presidente Emiliano ha annunciato di aver chiesto almeno 200 ventilatori necessari per affrontare l’emergenza nel caso del picco previsto.

1 Commento

  1. Credo che sia più corretto informare sulla media di Eta dei MALATI più che dei contagiati.. che possomo non essere malati anzi nella stragrande maggioranza dei casi non lo sono

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