Preso nelle campagne di Ceglie in compagnia di una donna latitante della SCU

CEGLIE MESSAPICA- Era latitante da settembre 2016 ma non si era allontanato molto da casa,  i carabinieri del Nucleo Investigativo lo hanno trovato in un’abitazione rurale  nelle campagne  di Ceglie messapica in compagnia di una donna e del proprietario dell’immobile.

Preso Nicola Nigro, di Ceglie, 42 anni, ritenuto affiliato alla Sacra corona unita, della frangia dei “mesagnesi”. I carabinieri lo hanno arrestato in un’abitazione rurale in contrada “Fedele Piccolo”. Per lui non c’è stata via di scampo, la casa è stata circondata. Era in un compagnia di una donna di Villa Castelli di 32 anni, denunciata in stato di libertà.

Era stato arrestato nel 2010 durante l’operazione Calipso della DDA di Lecce, eseguita dal ROS di Lecce, che portò all’arresto di nomi eccellenti della SCU brindisina, tra i quali  Daniele Vicientino Daniele e  Ercole Penna, quest’ultimo pentito.

Era scomparso dal 26 settembre   scorso, quando la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce aveva emesso un provvedimento a suo carico in seguito alla condanna definitiva scaturita proprio del procedimento dell’indagine “Calipso”, poiché riconosciuto colpevole di associazione per delinquere di tipo mafioso e tentata estorsione e condannato alla pena di oltre 9 anni di reclusione.

Questa notte è stato anche arrestato per favoreggiamento personale,  Natale Lanzillotti, 62 anni di Ceglie,  proprietario dell’abitazione rurale dove Nigro è stato trovato.

 

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