Processo Consales, Regione Puglia e Comuni di Brindisi, San Pietro Vernotico e Cellino chiedono i danni

BRINDISI- Processo Consales, la Regione Puglia, il Comune di Brindisi, i Comuni di San Pietro Vernotico e Cellino San Marco e l’associazione Legambiente si costituiscono parte civile.

Nell’udienza preliminare di questa mattina la Regione, il Comune di Brindisi, di San Pietro Vernotico e Cellino San Marco si sono costituiti parte civile.

Nel procedimento a carico dell’ex sindaco Mimmo Consales, dell’imprenditore della società appaltatrice Nubile, Luca Screti, della stessa Nubile e di altre tre persone, le accuse contestate a vario titolo sono corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, reati ambientali e interruzione di pubblico servizio (contestati a vario titolo).

L’inchiesta si è chiusa lo scorso giugno e vede al centro delle indagini  la tangente da 30mila euro versata da Screti, titolare della ditta appaltatrice Nubile,  all’allora primo cittadino, Consales,  per consentirgli di pagare in contanti un debito personale con Equitalia in cambio di facilitazioni nell’avvio all’esercizio dell’impianto di biostabilizzazione e produzione Cdr e Css.

Secondo  l’accusa Consales avrebbe anche  avuto la possibilità di far assumere all’interno dell’azienda appaltatrice persone da lui indicate. Le indagini  furono condotte dalla Digos.

Prossima udienza preliminare il 21 marzo 2017, dinanzi al gup Tea Verderosa. Sono stati sospesi i termini di prescrizione.

Gli enti costituiti  hanno richiesto un risarcimento del danno anche per i maggiori costi sostenuti per lo smaltimento di rifiuti all’impianto di biostabilizizzazione Cdr e Css.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. I dipendenti chiamati ex Nubile intanto non possono cosituirsi parte civile nonostante siano stati “derubati” del loro lavoro! Mah…..

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