Progetto Edison, Operatori portuali salentini e azienda Barretta: “Soddisfatti che non venga utilizzata l’intera banchina”

BRINDISI – “In relazione a quanto apparso sulla stampa e alle dichiarazioni del Presidente dell’Adsp MAM Prof. Patroni Griffi relativamente al progetto LNG Edison nel porto di Brindisi, abbiamo espresso all’Ente Portuale la nostra soddisfazione nell’aver appreso che le eccezioni da noi sollevate sono state superate. In particolare che l’ormeggio ipotizzato dal progetto potesse compromettere quasi del tutto l’utilizzo della banchina di Costa Morena Est da parte di altre navi”, lo affermano gli operatori portuali salentini e l’azienda Fratelli Barretta.

“L’autorità di Sistema Portuale – aggiungono –  ci ha infatti comunicato che le nostre osservazioni sono state recepite e che il progetto è stato modificato in modo da garantire 300-320 metri di banchina utile per il mantenimento delle attuali e future operazioni portuali, attività che dovrà essere garantita anche dall’Autorità Marittima. Ribadiamo il concetto che lo spirito degli operatori portuali è quello di accogliere nuove opportunità imprenditoriali nel porto, se, come nel caso prospettatoci, significano aumentarne la competitività ed il traffico senza penalizzare l’esistente né lo sviluppo di quello futuro. Infine, in base a quanto appreso, l’infrastruttura ferroviaria presente in banchina non subirà alcuna limitazione a causa della presenza dell’impianto e certamente l’Autorità di Sistema, che ha realizzato l’opera, lo potrà confermare e garantirne la piena operatività.

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*