Raccolta differenziata, nuovo record, raggiunto il 60%

BRINDISI- La raccolta differenziata raggiunge il 60%, nuovo traguardo di Ecotecnica e della città di Brindisi. Il servizio svolto dalla società Ecotecnica nella città di Brindisi, in piena sintonia con l’Amministrazione Comunale, continua a dare risultati eccellenti. Lo si evince dal dato di raccolta differenziata che ad oggi ha raggiunto circa il 60%. Si tratta di un risultato di grande rilevanza in quanto mai raggiunto a Brindisi e ben lontano dal 12% del luglio 2017 quando Ecotecnica ha iniziato ad effettuare il servizio di raccolta.

“Abbiamo motivo per essere soddisfatti – ha affermato il direttore generale, dott. Federico Zilli – ma non intendiamo fermarci qui. L’obiettivo è di portare Brindisi ai primi posti tra le città capoluogo e ben al di sopra della media nazionale. Dimostreremo tutti insieme che questo risultato si può raggiungere. Adesso l’impegno deve essere quello di far diminuire le discariche abusive. Si tratta dell’ultimo baluardo di chi non effettua la raccolta differenziata e quindi non vuole contribuire a mantenere la città pulita, nel pieno rispetto delle regole del vivere civile. Per questo motivo sono in corso da tempo accurati controlli da parte di vigili urbani e addetti di Ecotecnica e sono già tanti i cittadini che sono stati individuati e multati per aver abbandonato i rifiuti per strada o in aperta campagna. Ecotecnica, in ogni caso, continua ad effettuare una articolata campagna di comunicazione per invogliare i cittadini a rispettare in pieno i giorni e gli orari di conferimento”.

Ecotecnica è raggiungibile attraverso il numero verde 800991995 (da utilizzare anche per il conferimento degli ‘ingombranti’), l’APP “Ecotecnica” (dove è possibile saperne di più anche sullo smaltimento di ogni singolo rifiuto) e la pagina facebook “Ecotecnica srl Brindisi” dove i nostri operatori rispondono in tempo reale alle richieste dei cittadini

1 Commento

  1. Sono contento anzi arcicontento, è più volte mi sono congratulato. Ma le pattumelle distribuite gratis che fine hanno fatto? Eppure son costate ma i loro costi sono improduttivi,. E che dire dei cestini porta rifiuti? Inesistenti,nonostante che diverso tempo fa la ditta mi avesse detto che stava provvedendo .Ho inviato a codesta redazione in data 12 febbraio 2018 un articolo a riguardo,ma non l’ho visto pubblicato,articolo che ho rinviato ora.

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