Ragazzo ucciso in una casa del centro, portata in carcere la compagna di 23anni

BRINDISI- Un ragazzo di 24 anni nigeriano Callistus Imoyera  è stato ucciso in una casa in pieno centro a Brindisi, a due passi dalla stazione ferroviaria, la sua compagna è stata fermata come indiziata di delitto ed è stata portata in carcere, ora è indagata per omicidio. E’ accaduto nella  notte tra l’11 e il 12 marzo in un appartamento al secondo piano di via Bastioni Carlo V.

Intorno alle 00,44  è  arrivata una chiamata al 118.  Il personale sanitario giunto sul posto non ha potuto che constatare il decesso del ragazzo. Si tratta di un nigeriano al quale era stata rigettata la relativa istanza di protezione internazionale.

Subito  dopo l’ambulanza è arrivata una pattuglia delle Volanti seguita dagli operatori della Scientifica e dagli investigatori della Squadra Mobile che hanno cercato di ricostruire i fatti. Secondo le prime ipotesi  l’uomo sarebbe morto subito dopo una lite con  la donna, il 24enne  si sarebbe accasciato a terra davanti a lei con profonde ferite al torace. La compagna non ha saputo dare spiegazioni, ma era l’unica presente.  La ragazza una nigeriana di 23 anni, OKORO Mariat, con un regolare permesso di soggiorno  è stata fermata, indagata di omicidio. La 23enne è stata portata nel braccio femminile del carcere di Lecce.

BrindisiOggi

 

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