BRINDISI- E’ il primo partito a Brindisi ma non arriva al ballottaggio, in tre mesi il Movimento 5Stelle perde oltre il 33 per cento dei consensi, sconfitta anche la Lega nonostante la piazza gremita del giovedì prima l’elezioni, al ballottaggio arrivano a Brindisi i candidati di Forza Italia e del Partito democratico. I partiti storici prendono il sopravvento nonostante l’ondata giallo-verde nazionale. Al ballottaggio Roberto Cavalera candidato sindaco di Forza Italia alleata con le liste civiche di estrazione moderata oltre al Pri e all’Udc e Riccardo Rossi candidato sindaco di Brindisi Bene Comune, Pd, Liberi e uguali e Ora tocca noi. Nel dettaglio il dato definitivo si chiude con Roberto Cavalera 34, 72 per cento, Riccardo Rossi 23,50 per cento, Gianluca Serra (5Stelle) 21,33, Massimo Ciullo (Lega) 18,40 e Ferruccio Di Noi (Impegno sociale) 2,05.
Primo partito il Movimento 5Stelle con 17,76 per cento, il candidato sindaco prende qualcosa in più, chiaro il voto disgiunto. Tra i grillini primeggiano Tiziana Motolese 496 voti e Paolo Le Grazie 434.
Il candidato più suffragato a queste elezioni amministrative è Gabriele Antonino, figlio dell’ex sindaco, candidato nel Pri ( che è diventato il primo partito della coalizione di Cavalera) che ha chiuso la partita con 1863 voti. Al secondo posto Gianluca Quarta candidato in Forza Italia con 681, l’ex amministratore delle Farmacie comunali, dopo una parenti nel centro, passato poi nella coalizione di centrosinistra nel 2016 a sostegno di Nando Marino sindaco, alle ultime elezioni è stato ospitato da Forza Italia.
Secondo partito a Brindisi, in controtendenza rispetto alle vicende nazionali, il Partito democratico che raggiunge il 9,64 per cento (in calo rispetto al passato) ma in buona posizione visto la situazione attuale. Vince la linea del segretario cittadino Cannalire che ha creato una netta distinzione con il Pd di Emiliano e quello di Renzi. Non solo è stata chiusa l’alleanza con Liberi e uguali, ma durante la campagna elettorale non si è intravisto nessun big nazionale né tanto meno il presidente della Regione. I più suffragati del Pd Antonio Elefante con 555 voti, segue Giampaolo D’Onofrio ( andato via da Impegno sociale) con 550 e Alessio Carbonella 481, nipote dell’ex parlamentare della Margherita.
Conquista qualche punto in più rispetto alla debacle del 2016 Forza Italia che raggiunge il 7,40 per cento, oltre a Quarta tra i più votati nella lista azzurra Caterina Cozzolino 501 voti e Michele Di Donna con 500 voti.
Brindisi in Alto la lista dell’ex candidato sindaco del Pd Nando Marino, oggi passato con Cavalera raggiunge il 7,47 per cento, il più votato Umberto Ribezzi 551 voti, segue Giuseppe Tramacera con 443 voti.
Brindisi Bene Comune 6,78 per cento: il primo eletto il consigliere comunale uscente Giuseppe Cellie con 273 voti, segue Mauro Masiello 268, Belinda Silvestro 207 voti.
Fratelli d’Italia, primo partito della coalizione di Ciullo sostenuto dall’ex sindaca Angela Carluccio raggiunge 6,30 per cento il più votato è Massimiliano Oggiano con 320 voti.
Brindisi Popolare 6,30 per cento: la più votata l’ex assessore di Consales Carmela Lomartire con 539 voti, segue Rino Pierri con 453 voti.
Idea per Brindisi 5,46 per cento: arriva prima Luciano Loiacono 644, segue Giampiero Campo con 358.
Lega di Salvini 5 per cento: il più votato Gianluca Alparone con 261 voti.
Noi con l’Italia 4,73 per cento: primo Pietro Siliberto con 336 voti.
Liberi e uguali 4 per cento: Alessandro Antonino 328 voti.
Udc- Brindisi virtuosa 3,94 per cento: il più votato Antonio Pisanelli 374 voti.
Ora tocca a noi 2,25 per cento: arriva prima il giovane Giulio Gazzaneo con 381 voti.
Impegno sociale 2,21 per cento: il più votato Alfredo Sterpini 208 voti
Movimento nazionale per la sovranità 2,16 per cento: arriva primo Cesare Mevoli con 296 voti.
Il consiglio comunale sarà composto da 32 consiglieri in base al risultato del ballottaggio sarà stabilito il premio di maggioranza.
Si torna a votare il 24 giugno.
BrindisiOggi
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Ora che le votazioni sono terminate,cominciamo a fare qualcosa per la città.per esempio,cominciamo a far togliere le erbacce che ormai spuntando come siepi, cominciamo a mettere i pannolini ai cani,cominciamo a rendere più vivibile questa città iniziando prima dai quartieri…..!
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