Ricostituito il Comitato feste patronali, già a lavoro per la festa del San Vito Martire

SAN VITO DEI NORMANNI- Ritorna dopo alcuni anni di assenza il Comitato Festa Patronale a San Vito dei Normanni. Il neonato sodalizio avrà l’onore e l’onere di organizzare la Festa Patronale dedicata a San Vito Martire e a San Vincenzo Ferreri nella tradizionale cornice del secondo fine settimana di luglio. Su indicazione dell’arciprete parroco Don Fabio Ciollaro, l’organigramma è composto dal Presidente delegato Ignazio Rosato, dal vice-Presidente Francesco Elefante, dal Segretario/Tesoriere Raffaele Chionna e dai Consiglieri Riccardo Cavaliere, Vito Carrone e Piero Galeone, questi ultimi due priori rispettivamente della Confraternita di San Vito e del Santissimo Rosario.

Il gruppo è già al lavoro da alcune settimane per stilare il programma religioso e civile della festa. L’obiettivo è quello di ritornare alle tradizioni e di restituire la festa ai cittadini affinché la vivano come un valore e un patrimonio di ciascuno, incentrata sulla fede e sulla devozione che i patroni meritano.

Il Comitato ha già avuto un primo incontro preliminare con il Sindaco che si è mostrato entusiasta di questa iniziativa e ha garantito il massimo sostegno dell’Amministrazione Comunale; a breve ci sarà la conferenza stampa ufficiale di presentazione. A seguire sarà illustrato il progetto ai parroci e poi, verso la fine di marzo, prenderanno il via la questua cittadina e la vendita dei biglietti di una lotteria che metterà in palio premi offerti dai tanti esercizi commerciali che hanno accolto positivamente l’iniziativa. Il Comitato è certo che con il contributo di tutti si possa tornare a rivivere i fasti delle feste patronali di qualche decennio fa dove la spiritualità e la grande devozione verso i patroni erano l’elemento principale della manifestazione. L’imperativo è il ritorno alle tradizioni quindi saranno ripristinate cassa armonica e concerti bandistici, si punterà molto sulle luminarie e i fuochi pirotecnici, elementi da sempre caratterizzanti l’aspetto civile delle feste patronali. Non mancheranno i momenti musicali e gli eventi di intrattenimento in quella che sarà la prima esperienza del nuovo Comitato che garantirà l’impegno massimo in quello che è considerato “l’anno zero”, un punto dal quale partire per crescere negli anni e far si che la festa possa tornare ad essere un volano per tutta la città. Per poter realizzare questo ambizioso progetto serve il contributo di tutti e sono allo studio delle forme di collaborazione che riguardano anche gli operatori economici del territorio.

BrindisiOggi

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