Rifiuti, partita la rimozione dei cassonetti, ora solo pattumelle

BRINDISI – Via i cassonetti della raccolta rifiuti. Sono iniziate stamattina i lavori per la rimozione dei bidoni dell’immondizia nei quartieri Santa Chiara, Sant’Angelo, Cappuccini e Commenda. Termina, quindi, l’era del ‘carrellato’. Lo rende noto Ecotecnica, la società che si occupa della gestione e raccolta rifiuti a Brindisi.

Da qualche mese i cittadini di Brindisi sono alle prese con la raccolta dei rifiuti porta a porta. Durante lo step iniziale non sono mancate le lamentele e difficoltà. Ma è anche questo un percorso ‘dovuto’. Bisogna altresì abituarsi al nuovo metodo di differenziare i rifiuti. Adesso, dopo che la raccolta porta a porta è partita in tutto il territorio cittadino, Ecotecnica è passata alla rimozione dei cassonetti, dove prima invece si conferiva l’immondizia di ogni genere.

Adesso bisognerà ancor di più fare attenzione a separare per bene tutti i rifiuti e conferirli nei giorni e orari giusti -come da calendario – altrimenti si incapperà nelle sanzioni pecuniarie. Nei prossimi giorni, fanno sapere sempre da Ecotecnica, proseguirà la consegna delle pattumelle nei vari quartieri della città.

Sulla questione della raccolta differenziata e sulle problematiche che starebbe arrecando ai cittadini interviene l’Adoc: “A Palazzo di Città è ben nota la situazione essendo stati allertati sia gli uffici tecnici che la gestione commissariale sul percorso da intraprendere per un’ottimizzazione dei risultati ed un maggiore coinvolgimento dei cittadini/utenti. Purtroppo, se da una parte possiamo dichiararci soddisfatti per alcune soluzioni adottate, frutto anche del confronto con la scrivente, dall’altra dobbiamo prendere atto del disinteresse verso alcune proposte che se attuate potrebbero senza ombra di dubbio migliorare ulteriormente i risultati sinora non esaltanti rispetto alle aspettative”.

Giuseppe Zippo

“I dati parlano chiaro. – scrive Zippo, presidente provinciale dell’Adoc –  Il 29,01% di raccolta differenziata registrato nel mese di settembre segna un 10,37 punti percentuali in meno rispetto agli obiettivi. Allarmanti risultano i dati relativi alla raccolta dell’organico così come di alcune tipologie di rifiuti che necessiterebbero di maggiore attenzione per il loro impatto sull’ambiente come nel caso degli oli vegetali solo 750 Kg nel mese di Settembre”.

Secondo l’associazione dei consumatori, sul fronte dei servizi resi critica è risultata la procedura di distribuzione dei kit ai cittadini costretti a lunghe file presso i centri di consegna così come importanti ma non esaustivi risultano l’attivazione dei centri di raccolta presso la BMS e la sede della Zona Industriale.

“Siamo per una presenza più capillare sul territorio per questo ribadiamo la necessità di attivare ‘isole ecologiche presidiate’ nei quartieri e nelle zone più a rischio conferimento. Sul fronte dei costi del servizio ribadiamo la necessità di rimodulare il regolamento TARI che nell’ultima approvazione ha penalizzato notevolmente le famiglie, con rincari del 60%, a vantaggio di alcune tipologie di attività commerciali che hanno potuto beneficiare, invece, di riduzioni di eguale entità. Rimaniamo, inoltre in attesa di sapere la destinazione di oltre un milione  mezzo di sanzioni comminate al precedente gestore, Ecologica Pugliese. Somme versate dagli utenti per servizi non resi che dovrebbero ritornare nelle tasche dei cittadini/contribuenti” conclude Giuseppe Zippo, dell’Adoc Brindisi.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. MA ECOTECNICA E IL COMUNE SI SONO INTERESSATI AL POSIZIONAMENTO DI POSACENERE,CESTINI PER CARTA E CONTENITORI PER DEFEZIONI CANINE ????
    LASCEREMO CICCHE DI SIGARETTE CARTE DI CARAMELLE O ALTRO E DEFEZIONI CANINE PER TERRA???

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