Ritrovato sano e salvo il proprietario dell’automobile trovata in una vasca

FRANCAVILLA FONTANA – Si è allontanato dal luogo in cui, a causa di un incidente, la sua Volkswagen Passat station wagon si è inabissata in una vasca di contenimento delle acque. I carabinieri, fortunatamente, lo hanno trovato in casa sua, dopo che un amico, allertato col cellulare, lo aveva recuperato poco distante dal punto in cui era uscito fuori strada.

In tutto questo, però, Benio Ricci, 30enne di Monteiasi, nel tarantino, aveva dimenticato di avvisare dell’accaduto le forze dell’ordine che, dalle 7 di questa mattina, avevano immaginato tutti i possibili scenari, anche quelli più tragici, rispetto alle sorti dei possibili occupanti dell’autovettura incastrata tra l’acqua e il fango. La paura è stata tanta ma, fortunatamente, è stato proprio Ricci a spiegare ai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana come sono andati i fatti.

L’uomo procedeva sulla strada che da Francavilla Fontana porta a Carosino quando, all’altezza di una rotatoria, ha perso il controllo della sua Passat che è andata a finire in fondo alla vasca di contenimento. Liberatosi e sotto shock, Ricci è risalito in strada e ha avvisato un suo amico col cellulare, facendosi venire a prendere dal punto in cui si trovava. I militari dell’Arma, però, ricevuta la segnalazione della presenza della Passat nei pressi della rotatoria e non conoscendo la dinamica dei fatti, sono andati su mille allarmi: la paura che qualcuno fosse rimasto incastrato è stata davvero tanta. Una volta recuperato il mezzo dal fango che lo ricopriva grazie all’intervento di una gru, i carabinieri non hanno trovato nessuno all’interno dell’abitacolo ma il parabrezza, a causa della pressione esercitata dall’acqua mischiata alla terra, si era staccato, facendo temere che il conducente potesse essere stato risucchiato in quelle che sono delle vere e proprie sabbie mobili.

L’intervento dei sommozzatori, però, non si è reso necessario poiché, nel frattempo, gli stessi militari hanno rintracciato Ricci il quale ha fornito tutta la dinamica dei fatti, dall’uscita fuori strada fino al rientro, sano e salvo, a casa. Lo shock subìto gli ha fatto dimenticare di avvisare le forze dell’ordine e, forse per questo, non si potrà configurare per lui il reato di procurato allarme.

BrindisiOggi

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