Salasso Ecotassa per Brindisi, differenziata ai minimi storici, BBC: “Qui si pensa solo alle poltrone”

BRINDISI-In arrivo salasso per l’Ecotassa. La Regione Puglia ha determinato per tutti i comuni il valore della Ecotassa da applicare per ogni tonnellata di rifiuto conferita in discarica.

L’ Ecotassa viene determinata in funzione del valore della raccolta differenziata. Più basso è l’indice di differenziata più alto è il valore dell’Ecotassa che viene applicata per ogni tonnellata di rifiuto smaltita in discarica. Brindisi Bene Comune lancia l’allarme.

La raccolta differenziata a Brindisi è infatti largamente insufficiente, appena pari al 24% determinando per Brindisi il valore più alto dell’Ecotassa tra tutti i comuni della Provincia di Brindisi pari a 25,82 euro a tonnellata.

Dovendo smaltire circa 35.000 tonnellate di rifiuti in discarica avremo quindi un’Ecotassa da circa 900.000 euro che si aggiungerà ai già elevatissimi costi di conferimento e che ricadrà sui cittadini di Brindisi.

“Una vera beffa- scrivono i consiglieri comunali Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie- se pensiamo che il vicino comune di Mesagne che ha raggiunto un valore di differenziata pari al 73,84 pagherà di Ecotassa solo 5,17 euro a tonnellata, oltre 20 euro in meno . Se anche Brindisi fosse su quel valore risparmieremmo oltre 700.000 euro di ecotassa. Con la Giunta Carluccio invece qui a Brindisi si naviga sempre a vista, nessuna soluzione per il problema dei rifiuti con impianti sempre chiusi e nessuna capacità di invertire il trend nella raccolta differenziata. Così come in questi mesi non è stata aperta nessuna isola ecologica che pure sarebbe essenziale per incrementare i valori della differenziata. Qui si pensa solo a salvare la poltrona.”

BrindisiOggi

 

2 Commenti

  1. La ragione di una differenziata così bassa è imputabile UNICAMENTE a quel mix di IGNORANZA CRASSA E PROFONDA e ALTISSIMO SENSO DI INCIVILTA’ che caratterizza , nel suo DNA, la plebaglia brindisina ( fatta salva quella , invero modesta, percentuale di brindisini persone per bene). Per cui è inutile e demenziale accanirsi a voler far fare ad un popolo mau-mau una cosa che ha ottimi risultati solo da altre parti. Allora, senza ideologie verdistico-radica-chic -veteromarxiste, lasciamo perdere le discariche ( gioia e trionfo delle ecomafie) e mettiamo sti CAZZAROLA di termovalorizzatori.

    • Al posto del Termovalorizzatore…….
      I cittadini di Brindisi hanno una grossa fortuna di natura economica, di natura occupazionale, di natura ambientale, ma non hanno la voglia di sfruttarla oppure non riescono ad imporsi. La possibilità di rendere operativo questo tesoro di risorse richiede tempi brevissimi di realizzazione ed il consenso del territorio.
      Oppure come è successo con il porto, come è successo con l’aeroporto il treno passa……….. e poi…..
      Veniamo ai fatti.
      I cittadini di Venezia e dintorni hanno smesso di utilizzare le discariche per i loro rifiuti e previo impianto di pretrattamento possono conferire e conferiscono alla Centrale Enel di Fusina sino a 100.000 tonnellate annue di CDR (rifiuto pretrattato) che viene miscelato con il carbone e bruciato in Caldaia.
      I cittadini di Brindisi a due passi hanno anche loro una Centrale con una potenza 4 volte superiore. Lascio a voi il calcolo di quanti rifiuti si possono bruciare a Brindisi con una conseguente riduzione di emissione di CO2 nell’ambiente, riduzione della tariffa urbana nelle bollette per non usare più le discariche, aumento dell’occupazione sia per le attività connesse al pretrattamento dei rifiuti sia per le azioni di revamping connesse alle attività di adeguamento degli impianti di combustione.

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