Salva la stagione teatrale con tagli agli stipendi, dimezzati al dirigente e al direttore

BRINDISI- Stagione teatrale salvata, ma dimezzati stipendi di dirigente e direttore artistico, mentre un taglio del 10 per cento è stato fatto per gli altri tre dipendenti. Questa la cura della sindaca Angela Carluccio per garantire l’apertura del Nuovo teatro Verdi a seguito della riduzione della quota di partecipazione alla Fondazione stabilita dal commissario straordinario Castelli, ridotta a 150 mila euro. Il Comune è l’unico socio rimasto dopo che la Provincia ha dovuto abbandonare. Questo pomeriggio si è svolto il consiglio di amministrazione della Fondazione. Lunedì alle 10,30 sarà presentata la nuova stagione teatrale che pare non abbia risentito dei tagli.

La mannaia ha colpito invece gli stipendi dei quattro dipendenti e del direttore artistico Carmelo Grassi. Ridotto del 60 per cento il compenso della dirigente Daniela Angelini che percepiva un netto di circa 3600 euro al mese, e tagliato del 50 per cento il contratto di consulenza del direttore Camelo Grassi che ammontava a 65mila all’anno. Riduzione invece del 10 per cento degli stipendi degli altri tre dipendenti.  Revocati tutti  gli appalti dei servizi  con la consequenziale indagine di mercato per ricercare nuovi affidamenti meno costosi e più convenienti.

 I dipendenti potranno anche decidere di non accettare la proposta. Intanto fissata per lunedì mattina la conferenza stampa per la presentazione della nuova stagione.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Decidono di non accettare? Bene, allora a CASA. E subito.Ma sarà possibile? Non credo. Ricorso, controricorso , causa ( come prevede la legge) e saranno salvaguardati. Lo sanno benissimo tutti che andrà così. L’importante è fare un pò di sceneggiata così che il popolo ( o quella parte di esso che li ha votati) abbocchi.

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