Scappa dall’asilo a 23 mesi: ecco il video del piccolo che vaga nel quartiere

BRINDISI- Corre su due binari diversi la storia del bambino di 23 mesi scappato dall’asilo nido e ritrovato da alcuni negozianti.  Un’inchiesta interna è stata aperta nell’asilo  nido comunale di Santa Chiara, mentre dopo la denuncia verso ignoti presentata dai genitori è stato aperto un  fascicolo dalla Procura di Brindisi per individuare i responsabili. Intanto spunta il video del piccolo che si aggira per strada da solo in viale Porta Pia prima che fosse bloccato da titolari dei negozi preoccupati nel vedere un bambino così piccolo solo per strada e senza neanche giubbotto. La titolare di un’attività di casalinghi ha raccontato di averlo visto da solo, sporco di terra e senza giubbotto. Lo ha fermato e portato nel suo negozio nel frattempo per chiamare poi la polizia, mentre il proprietario di un pizzeria vicina dopo aver cercato nelle vicinanze i genitori si è recato all’asilo per chiedere se avessero “perso” un piccolo.

Intanto dal Comune hanno avviato le procedure per la revoca dell’appalto alla cooperativa Scintilla che da quest’anno gestisce il nido, il personale è però lo stesso assunto per clausola sociale. Due insegnanti sono state sospese, una di queste è stata sostituita. Dal Comune fanno sapere che il giorno in cui è accaduto l’episodio non c’era carenza di personale. “Non c’era carenza di personale- spiega Maria Rosaria Rubino, dirigente Servizi sociali- il rapporto doveva essere di 1 a 8 e quel giorno era di 1 a 5”. Insomma un’insegnante controllava 5 bambini.

Nel frattempo molti genitori si sono schierati con le maestre chiedono che non siano licenziate, questo è ritenuto il miglior nido della città e si fa a gara per mandare i propri figli.

Il piccolo protagonista della vicenda dopo tre giorni a casa è tornato all’asilo. La mamma ha riferito di non voler creare traumi al bambino ormai abituato agli amichetti e all’ambiente.

BrindisiOggi

15 Commenti

  1. Le cause possono essere molte ma non ci sono margini per giustificazioni. Quello che poteva succedere è terribile,il solo pensiero fa rabbrividire,non vorrei essere nei panni dei genitori,la preoccupazione di aver sfiorato una tragedia e la responsabilità di non far ricadere l’ansia sul piccolo.È giusto e doveroso comprendere come sono andate le cose e riconoscere i responsabili. Auguro ai genitori di trovare presto la serenità.

  2. Magari la ‘colpa’ è di quei genitori che entrando a prendere i propri figli lasciano aperta la porta o assalgono in gruppo la maestra per chiedere se il figlio ha mangiato, è andato in bagno ecc., togliendo la visuale e distraendola…

  3. Per quanto capisca la paura di quei genitori, e me ne dispiace tantissimo, credo anche che sia troppo facile sparare addosso alle maestre, come al solito basta che si trovi un colpevole, uno qualsiasi e che qualcuno venga punito per placare la nostra rabbia. Bisognerebbe studiare bene le circostanze e vedere effettivamente di chi sia la responsabilità. Conoscendo bene le maestre, mi immedesimo anche nella loro situazione e soffro anche per la loro disperazione. Sono ottime maestre e ripeto bisognerebbe vedere bene quale sia la verità, senza condannare a priori.

  4. La cosa più importante è che al bimbo non sia successo nulla di tragico, e ci sarebbe voluto davvero poco. Un errore può capitare a tutti ma una cosa del genere è inconcepibile .

  5. Purtroppo ogni figlio brucia al proprio genitore. I bambini sono indifesi e non capiscono il pericolo, proprio per questo gli adulti si occupano di loro…nel momento in cui avviene una tale circostanza è molto grave è ancor più grave a chi difende tale evento. Se ci fosse stata attenzione da parte delle maestre…il negoziante non avrebbe avuto il tempo di chiamare il 112…in tutto quanto tempo è passato!? Almeno 20/30 min…loro dov erano? Spregiuficati sono coloto i quali…pensano al benessere solo dei loro figli e non dri figli altrui. Mamma, papà sono con voi.

  6. No ma stiamo scherzando?????????una maestra fino ha prova contraria dovrebbe essere in grado di gestire più bambini…..I bidelli dato che è scappato sto pupo dov’erano?dovrebbe essercene sempre uno davanti all’entrata!!!!e meno male che è il miglior nido……un genitore lascia i figli al nido con la speranza di stare tranquilli perché devono lavorare…..dovrebbe essere una seconda famiglia e succedono cose del genere?e altri genitori hanno il coraggio di difendere le maestre??????!!!!!ma meno mal che non è successo a mia figlia sennò facevo saltare la scuola!!!!!!ma per favore!!!!!!!!!!

  7. Ma siamo scherzando . Ma chi sono queste mamme ingrate che difendono le maestre . Ma un bidello davanti alla porta non c’era quel giorno. Ma l’asilo migliore della città mah. Con cavolo che non vi faccio denunciare ansi farei di tutto x farle licenziare non che non li devono licenziare ste maestre distratte. E meno male che al piccolo non li è successo niente.e un Grazie ai negozianti che lo hanno fermato. E ai genitori direi che i bambini si difendono con i denti e le unghia . Le maestre incompetente bisogna farli stare a casa non a scuola e fidarli i nostri figli.

  8. Una maestra ogni 5 bambini…non è vero! Quel giorno in classe di mio figlio erano 2 è una era occupata a lavare i bambini…

  9. Il miglior nido?
    E se il bambino fosse morto perché investito da un’auto o rapito da qualche pedofilo o per venderne gli organi?

    Ma per favore…

  10. Un insegnante che controlla solamente cinque bambini e ne perde uno è inconcepibile come inconcepibile che ci siano mamme che difendono anche le maestre!!!

      • Francesco vuoi ancora difendere le maestre? Io sono il padre del bambino e potrei spiegarti con 2 parole quello che abbiamo vissuto e quello che continuamo a vivere….

        • Io sono disgustata ki difende alle maestre
          ….. Se questo bimbo era moro ho rapito x favore nn difendete basta ….. Ci deve essere più responsabilita !!

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