Scarico di acque reflue nel terreno senza autorizzazione, sigilli ad un frantoio

CEGLIE MESSAPICA- Scaricavano le acque reflue senza autorizzazione , sequestrato un frantoio.

E’ accaduto a Ceglie Messapica dove gli uomini della guardia forestale hanno posto sotto sequestro un frantoio, con un’ area adiacente di circa 20 mq, alla periferia di Ceglie Messapica.

Proprio nell’ambito della campagna di controlli a tutela dell’ ambiente e del settore agroalimentare, gli agenti allertati dal caratteristico odore, hanno scoperto che proveniva da un frantoio, in piena attività, dove constatavano che le acque di lavaggio delle olive venivano sversate direttamente sul terreno, su una estesa superficie di pertinenza dell’ opificio.

Era stata infatti realizzata una breve condotta che portava i reflui delle operazioni dall’ impianto di lavaggio direttamente nel terreno, senza alcuna autorizzazione.

Sono quindi scattati i sigilli all’ impianto, della capacità di 3500 litri, ed all’area irrorata dallo scarico abusivo, e la denuncia alla Procura della Repubblica di Brindisi per il proprietario del frantoio.

Il reato contestato al titolare è l’ art. 137 del decreto legislativo 152 del 2006 (“codice dell’ ambiente”), in quanto i liquidi da lavorazione industriale erano sversati con tubazione direttamente nel terreno, senza autorizzazione alcuna, né prevedendone l’ utilizzazione agronomica, comunque disciplinata e soggetta a comunicazione preventiva al Comune di competenza.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*