Scenario in Puglia di 2600 ricoverati, diventa ospedale Covid anche quello di Ostuni

BRINDISI – In uno scenario che prevede in Puglia 2600 ricoveri la Puglia stila il piano per la nuova rete ospedaliera. Nel Brindisino diventa ospedale Covid insieme al Perrino anche quello di Ostuni, restano post Covid i Pta di Mesagne, Ceglie Messapica e San Pietro Vernotico.

“Come programmato, continua il progressivo adeguamento della rete ospedaliera Covid della Puglia che ha portato il numero totale dei posti letto dedicati ai pazienti Covid a 3062. Nella rete sono attualmente coinvolte 28 strutture ospedaliere pubbliche e 6 strutture private accreditate – dichiara Vito Montanaro, direttore dipartimento Promozione Salute  – L’adeguamento della rete è stato definito alla luce di uno scenario che prevede un fabbisogno di 2600 ricoveri, così come delineato dall’Area epidemiologica dell’Aress”.

L’Area epidemiologia e care intelligence dell’Aress, sulla base della rapida evoluzione della pandemia qualora il trend di crescita rimanga costante, ha individuato lo scenario di fabbisogno di posti letto necessari fino al 30 novembre 2020, che è pari a 2600 ricoverati.

Il Dipartimento Promozione della Salute, in relazione allo scenario sopra descritto, ha definito con le Direzioni strategiche delle Asl una rete ospedaliera prevalentemente pubblica, chiedendo anche il coinvolgimento delle strutture private accreditate che ne hanno dichiarato la disponibilità.

In totale la rete si compone, al 30 novembre di 3062 posti letto, di cui 2338 nelle strutture pubbliche (2014 per acuti e 324 di post acuzie) e 724 nelle strutture private accreditate (649 per acuti e 75 per post acuti), tutti interamente dedicati al trattamento dei pazienti Covid.

I posti letto per “acuti” riguardano i reparti di terapia intensiva, malattie infettive, pneumologia e area medica; i posti letto per “post acuti” invece riguardano la lungodegenza sino alla dimissione del paziente.

In particolare, i posti letto di terapia intensiva Covid sono 263, di cui 219 della rete pubblica e 44 del privato accreditato. Una quota rilevante dei posti letto di area medica sono attrezzati per la terapia semi intensiva.

“Il piano dei posti letto – spiega il direttore Montanaro – viene monitorato costantemente e adeguato alle esigenze assistenziali determinate dall’andamento epidemiologico della pandemia. Sono comunque già in corso le attività per reperire ulteriori posti letto nel caso di aggravamento delle previsioni”.

RETE COVID – STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE

PROVINCIA DI BARI

AOU Consorziale Policlinico – Bari

Ospedale Giovanni XXIII

Ospedale di Altamura

Ospedale San Paolo

Ospedale Di Venere

Ospedale di Putignano

PPA di Triggiano

PPA Terlizzi

PROVINCIA DI FOGGIA

AOU Ospedali Riuniti – Foggia

Ospedale di Cerignola

Ospedale di San Severo

Torre Maggiore

PROVINCIA DI BRINDISI

Ospedale Antonio Perrino – Brindisi

Ospedale di Ostuni

PTA Ceglie Messapica

PTA Mesagne

PTA San Pietro Vernotico

PROVINCIA DI TARANTO

Ospedale SS Annunziata – Taranto/Ospedale Moscati

Ospedale di Manduria

Ospedale di Castellaneta

Ospedale di Martina Franca

PPA Grottaglie

PTA di Mottola

Ospedale di Comunità di Massafra

PROVINCIA DI LECCE

Ospedale Vito Fazzi – Lecce

Ospedale “Caterina Novella” di Galatina

Ospedale di San Cesario

PROVINCIA BAT

Ospedale Vittorio Emanuele II – Bisceglie,

Ospedale di Barletta

PPA Canosa

RETE COVID- STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE

Gruppo Villa Maria – Casa di Cura Medicol;

Città di Bari Hospital – Casa di Cura Mater Dei

Gruppo Universo Salute

Casa di Cura Monte Imperatore

Ente Ecclesiastico “Miulli”

IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza”

Prof. Brodetti – Casa di Cura San Michele

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*