Selena: “Il mio libro un messaggio d’amore e di speranza”/ Le interviste

BRINDISI – Anche oggi il sole era alto, così come sabato 19 maggio 2012. A 24 ore dall’anniversario della strage dinanzi l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali Francesca Morvillo Falcone di Brindisi, stamane alle ore 8.30 si è tenuta la presentazione, nell’atrio della scuola, del diario-libro “I giorni dopo il tramonto” di Selena Greco, una delle ragazze rimaste ferite nell’esplosione della bomba e migliore amica di Melissa Bassi, unica non sopravvissuta alla tragedia.

“Questo diario-libro è un messaggio di amore e di speranza”. Sono state queste le prime parole di Selena Greco, l’autrice del manoscritto edito Hobos Edizioni. Selena Greco è una ragazza risoluta ma allo stesso tempo molto sensibile. “Raccontare quei giorni non è stato semplice. All’inizio non riuscivo a ricordare tutto ma poi, grazie anche all’aiuto della psicologa Maria Rita Greco, tutte le immagini sono ritornate alla mente. La parte più difficile è stata solo una frase: scrivere che Melissa non c’era più. Il resto veniva fuori in modo normale perché era ciò che avevo dentro e che vivevo insieme alle altre (si riferisce ad Azzurra, Sabrina, Veronica e Vanessa, le studentesse rimaste ferite insieme a lei nell’esplosione ndr)”.

Sulla copertina del diario di Selena è visibile una foto di Melissa Bassi, mentre corre in un parco con le braccia alte verso il cielo e i lunghi capelli rossi svolazzanti come fossero farfalle. Un racconto che va dal 19 maggio 2012 al 7 aprile 2013. Un racconto quotidiano che Selena ha iniziato nel percorso assieme alla psicologa Maria Rita Greco, l’idea di farlo divenire un libro è nata dopo.

Quasi un anno di pura realtà. Il racconto di ciò che ha fatto male al cuore, un’amicizia falciata ma non spezzata. La vita di un’adolescente che non molla di sorridere. Le ferite, gli interventi, il ritorno a scuola. Il corpo che cambia. E’ tutto racchiuso nelle pagine del diario di Selena Greco che oggi è diventato un libro.

“Ringrazio i genitori di Melissa – ha detto la giovane durante la presentazione questa mattina – che mi sono sempre stati vicini. Questa mattina ho ricevuto un sms da parte di sua mamma Rita con scritto: ‘Io sono li con te’. E per me la loro vicinanza è fondamentale”.

Dopo gli interventi della preside Rosanna Maci, dell’editore Vittorio Bruno Stamerra e della deputata Sonia Alfano, oltre a quello di Selena, durante la presentazione del libro sono intervenuti Martina Carpani dell’Uds nazionale e Luca Giordano della Consulta provinciale degli studenti di Brindisi.

“Sono qui oggi – ha detto Martina Carpani – perché sono sicura che noi non siamo presenti nel libro di Selena in quanto la nostra missione nata il 19 maggio dell’anno scorso non sia proseguita come avrebbe dovuto. Il senso della maglia che abbiamo indossato un  anno fa (io non ho paura ndr) è andato perso e la responsabilità è solo nostra che non siamo riusciti a mantenere i propositi che ci eravamo programmati. Spero che possa essere di insegnamento per gli anni futuri, perché noi non ci siamo fermati e mai lo faremo, continuiamo a lavorare e perché soprattutto noi rimaniamo ad essere accanto a loro e con loro (si riferisce alle ragazze vittime dell’attentato)”.

Stamane nella scuola secondaria di Brindisi, per la presentazione de “I giorni dopo il tramonto” organizzata dalla dirigente scolastica Rosanna Maci, era presente anche il papà di Melissa, Massimo Bassi, accompagnato dall’avvocato di famiglia Fernando Orsini. Inoltre, c’era il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, il primo cittadino di Brindisi, Mimmo Consales, il prefetto Nicola Prete, il coordinatore scolastico provinciale Francesco Capobianco.

Dopo l’evento nella scuola, una messa in suffragio di Melissa Bassi si è celebrata nella vicina chiesa di S.Angelo. Il ricavato del libro di Selena sarà devoluto in beneficenza.

Brindisioggi

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