Settecentomila euro per un progetto mai entrato in funzione, ed ora a dare buoni sconti sui rifiuti ci pensano i privati

BRINDISI- ecocompattatore rottoPer ora lo  fanno  i privati e l’iniziativa, almeno in termini di visualizzazioni sul nostro giornale, registra un gran successo. Solo  per dare qualche numero l’articolo sull’ecocompattatore di plastica e lattine in cambio di  buoni sconti installato dal supermercato Dok è stato letto da almeno 30mila persone in poche ore. Questo dimostra l’interesse sull’argomento. E fa ancor più discutere quando per  le vie di alcuni quartieri di Brindisi si vedono ecocompattatori abbandonati e logorati dal tempo senza mai essere entrati in funzione. Un esempio è quello a confine tra i quartieri  Santa Chiara e Cappuccini, precisamente all’incrocio tra via Chimienti e via Tommaso Stile  dove si trova installato da tempo e mai utilizzato un ecocompattatore distrutto dai vandali e usurato.  Questo è ciò che resta di un vecchio progetto denominato Canguro risalente all’ultimo governo dell’allora sindaco Giovanni Antonino, delle isole ecologiche della differenziata dove si portavano rifiuti riciclabili e in cambio si ottenevano delle premialità.  Ma il servizio non è mai entrato in funzione. Per realizzarlo è stato speso all’incirca 700mila euro di soldi pubblici. Per il resto ci hanno pensato i vandali e il tempo.

consales monetti conferenza stampaL’assessore all’Ambiente Tonino Monetti fa sapere che la questione è all’attenzione del segretario generale dell’ente comunale. “La società che ha installato quelle isole ecologiche interrate è fallita- spiega Monetti-le colonnine sono state  anche vandalizzate e non è possibile  ripristinarle. Bisognerebbe ricostruirle, ma non sono questi i tempi. La segretaria generale sta valutando però una proposta presentata dall’Ecologica pugliese di installare quattro isole ecologiche anche con la raccolta differenziata ma superficiali  e non interrate. Attendiamo la sua decisione. Per quelle interrate bisognerà aspettare la maxi gara ventennale sui rifiuti”. Ma per ora quel bando è stato sospeso.

Il tema sulla differenziata in questi mesi è molto caldo,  nell’ultimo anno la percentuale è calata in termini esponenziali, con il peso dell’ecotassa che cadrà sulla spalle dei cittadini che già a dicembre si troveranno a pagare il doppio della tassa dei rifiuti così come aumentata nel bilancio di previsione.

Lu.Po.

2 Commenti

  1. Un altra eredità negativa dell epoca Antonino!Di quelle isole ecologiche ce ne sono altre in città mai usate

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