Si indebita per giocare alle slot machine, il padre denuncia gli estorsori: 11 arresti/video

BRINDISI- Estorsione, armi, rapine e droga: arrestate 11 persone tra Brindisi e Foggia. Il tutto parte dalla denuncia di un imprenditore brindisino esausto e spaventato dopo le richieste estorsive che un gruppo criminale della città faceva nei confronti di suo figlio. L’uomo di circa 40 anni si era fatto prestare dei soldi da alcuni per poter giocare alle slot machine, un vizio che lo aveva divorato, diventato ormai una malattia. Pur di giocare chiedeva i soldi a queste sue vecchie conoscenza, ma il prestito si era moltiplicato: si parla di oltre 100mila euro. Il gruppo criminale per farsi ridare quel denaro non è andato molto per il sottile, con minacce e  episodi di aggressione, anche nei confronti del padre. Dopo le indagini durate qualche mese i  finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi hanno eseguito 11 misure cautelari nonché un obbligo di dimora disposte dal gip del tribunale di Brindisi

Sei persone sono finite in carcere e cinque ai domiciliari.  In carcere:  Alessandro Coffa, Francesco Coffa, Alessandro Polito, Aliosha Lazzoi, Nicolò Sgura, Teodoro De Matteis (tre di questi erano già detenute), ai domiciliari Alessio Romano,  Ilario Vicerè, Pasquale Scolti, Roberto Leuci, Roberto Eros, Roberto Eros, obbligo di dimora invece per Angelo Falcone è scattato anche l’obbligo di dimora.

Vicerè, Leuci e Roberto Eros sono del foggiano, implicati in questa storia ma per una vicenda legata al traffico di droga. I militari infatti durante le indagini hanno bloccato il tentativo di introdurre della sostanza stupefacente nel carcere di Foggia dove tra ottobre e novembre erano ristretti Romano e Polito. La droga sarebbe servita a loro, il passaggio in carcere sarebbe stato concretizzato in dei tacchi delle scarpe o nel cambio del giubbotto durante l’orario di visite con  i parenti. Il tutto è stato però intercettato dai finanzieri  che hanno impedito l’introduzione.

Inoltre ad uno degli arrestati sono contestati anche i colpi di kalashinkov sparati contro il cancello della ditta Cannone alla zona industriale di Brindisi la sera dell’Epifania. Ma su questo le indagini sono ancora in corso.

Lu.Po.

 

#Brindisi, #video: Estorsioni, droga e armi: 11 arresti

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Nai-post ni Brindisi Oggi noong Martes, Pebrero 20, 2018

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