Sigilli ai parcometri, ma a riscuotere ci pensano gli abusivi

BRINDISIComune e Asl un mese e mezzo fa trovarono un accordo per  la concessione d’uso gratuito del grande parcheggio esterno all’ospedale ‘Perrino’. Una scelta indirizzata a soddisfare i bisogni dei più deboli. Così fu detto e fatto. Dunque sigilli ai parcometri. Peccato che però al posto loro a riscuotere sono subentrati i parcheggiatori abusivi.

Una pratica ormai troppo comune alla quale i cittadini si sono loro malgrado dovuti adeguare e sganciare quell’euro anche nelle zone, dove per grazia della pubblica amministrazione, non ci vorrebbe. Ma qualcuno proprio non ci sta e ha nella giornata di oggi segnalato alla Polizia Municipale,  immediatamente intervenuta con due pattuglie, il caso dell’ospedale. Si potrebbe tranquillamente citare anche quello degli ipermercati in cui insistono Auchan e Ipercoop oppure quello della centralissima piazza Mercato, ma quello in questione ha forse un’aggravante. Sì perché le strisce blu e i cartelli che indicano le tariffe orarie ancora non sono stati adeguati e rimossi. Cosa che contribuisce a confondere l’utenza che avvicinata dai parcheggiatori crede di dovere loro l’obolo in sostituzione delle macchinette non funzionanti.

E’ andata male però oggi a un gruppo di ben 5 parcheggiatori. Non appena sono state viste le pattuglie, due si sono dati alla fuga nelle circostanti campagne, altri tre hanno tentato di nascondersi tra le decine e decine di auto presenti ma poi sono stati tutti identificati. Tre giovani brindisini erano già noti alla Polizia Municipale per aver in passato perpetrato la stessa condotta sempre nell’ambito dei due luoghi  interessati dai controlli di questo pomeriggio,  il piazzale antistante l’ospedale e l’area antistante il cimitero comunale di viale Arno.

Sono stati multati con 780 euro di sanzione  cadauno come previsto dal codice della strada e allontanati immediatamente dall’area con diffida a riporvi piede.

Il Comandante della Polizia Municipale, Teodoro Nigro, invita i cittadini a continuare a segnalare eventuali richieste di denaro relativamente alla sosta del veicolo nelle area pubbliche e sporgere denuncia alle forze di polizia nel caso in cui la condotta comporti “richieste estorsive”“.

“Certamente – ha commentato Nigro –  il fenomeno non è di facile eliminazione  definitiva stante, anche, la recidività dei tre brindisini identificati”, ma almeno la tempestività dell’intervento espresso oggi rassicura i cittadini.

Carmen Vesco

1 Commento

  1. All’autore dell’articolo:

    l’abuso -fastidioso ed illegale-
    viene perpetrato anche nel parcheggio
    dello Stadio Comunale
    (e, spiace dirlo ma è così, a volte i parcheggiatori abusivi si trovano a 5 metri da uomini in divisa: chi ignora chi?).

    Sarebbe opportuno si dicesse che accanto ai luoghi menzionati (dove, effettivamente, la situazione è davvero insopportabile) la grave stortura -credo da Codice Penale- è attuata anche allo stadio.

    Grazie se si avrà la bontà -ed il coraggio!- di riferire ciò.

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